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Polla ricorda Giosi Roccamonte, Vittorio Bracco e Angela Tortorella, riferimenti preziosi per la sanità e la cultura del territorio

Polla ricorda Roccamonte Bracco Tortorella

di GIUSEPPE GEPPINO D’AMICO

Con queste decisioni onoriamo un debito nei confronti dei figli migliori di Polla. Lo abbiamo già fatto in epoca recente, lo facciamo stasera intitolando una piazzetta a Giosi Roccamonte e un edificio scolastico a Vittorio Bracco e Angela Tortorella. Del resto, nella nostra toponomastica sono numerosi le strade e le scuole che portano i nomi di uomini che hanno tenuto alto il nome del paese”. Con queste parole il sindaco di Polla, Massimo Loviso, ha aperto i lavori del Consiglio Comunale appositamente dedicato al ricordo di Roccamonte, Bracco e Tortortella dei quali ha letto i curricula.

GIOSI ROCCAMONTE

Giosi Roccamonte era nato a Polla il 13 dicembre del 1923. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Napoli si era specializzato in Chirurgia Generale e Ortopedia e Traumatologia. Conseguita la laurea, fu prima Interno (dal 1952 al 1955) e poi Assistente presso la Clinica Chirurgica dell’Università di Napoli diretta dal prof. Ettore Ruggeri.

Dopo avere maturato importanti esperienze professionali a Torino e Firenze tornò a Polla dove, dal 1964 fino al collocamento in quiescenza (13 dicembre 1988), è stato Primario di ruolo della Divisione di Chirurgia e del Pronto Soccorso dell’Ospedale “Luigi Curto”. Dal luglio del 1985 al luglio del 1987 è stato Capo Servizio Assistenza e Riabilitazione della Unità Sanitaria Locale 57 di Polla.

Dopo il collocamento in quiescenza fu insignito dal Comitato di Gestione della stessa USL 57 del titolo di Primario Emerito. Oltre all’attività professionale, Giosi Roccamonte ha profuso importanti energie anche in campo politico ricoprendo prestigiosi incarichi: Consigliere Comunale di Polla nel 1970 e nel 1980; Senatore dal 5/07/1976 all’ 11/07/1983, eletto per due legislature nelle liste del PSDI; Sottosegretario di Stato, prima ai Trasporti, quindi alle Poste e Telecomunicazioni e ai Trasporti. Giosi Roccamonte si spense il 14 gennaio del 1999. Nel giugno del 2017 l’Azienda Sanitaria Locale di Salerno gli intitolava l’Aula Magno del Presidio Ospedaliero di Polla.

VITTORIO BRACCO

Vittorio Bracco (Polla, 18/03/1929 – 28/05/2012), preside nei Licei, archeologo, epigrafista di fama internazionale, storico, Commendatore della Repubblica italiana. Laureato in Lettere Classiche a Napoli con Amedeo Maiuri, discutendo una tesi in Archeologia su La Valle del Tanagro nell’antichità, nel 1957 si specializzò in archeologia a Roma col massimo dei voti. Vinse la cattedra di lettere italiane e latine nei licei (1964) e la carica a preside nei licei (1982). Vinse per ben tre volte il premio ministeriale per l’archeologia conferito dall’Accademia nazionale dei Lincei (1975, 1983 e 1985). Ha insegnato italiano e latino nel Liceo Classico Marco Tullio Cicerone di Sala Consilina, divenendone poi preside dopo aver vinto il concorso. È stato vincitore per tre volte del premio ministeriale per l’Archeologia conferito dall’Accademia Nazionale dei Lincei. Ha firmato più di 300 pubblicazioni, tra le quali due libri nella collana Inscriptiones Italiae dell’Unione Accademica nazionale, dedicate alle epigrafi latine delle Valli del Sele e del Tanagro e al territorio dell’antica Salernum, una monografia su Volcei (l’attuale Buccino), una monografia storica sul suo paese natale (con successiva edizione ampliata): Polla, linee di una storia (a cura del Comune).

Fu nominato Cavaliere al merito della Repubblica (1978) e poi Commendatore al merito della Repubblica (1983). Autore di circa 400 pubblicazioni tra libri, studi e interventi su riviste specializzate soprattutto in campo archeologico e storico. 

MASSIMO LOVISO e GIOVANNI BRACCO

Angela Tortorella (Polla, 18/09/1935 – 02/01/2012), laureata in Lettere, ha vinto il concorso per la cattedra di italiano, storia e geografia nelle scuole medie, incarico ricoperto ininterrottamente nella Scuola Media di Polla. Ѐ stata co-fondatrice e Coordinatrice dell’Università Popolare della Terza Età di Polla e già negli anni addietro l’Amministrazione Comunale ne aveva proposto la intitolazione alla Sua memoria, seppur a distanza di poche settimane dalla sua scomparsa. Stante la necessità di attendere la decorrenza del decennale dalla scomparsa, oggi conseguentemente nel constatare che tale condizione è stata raggiunta, nel riallacciarsi alle intenzioni già espresse all’epoca e condivise dal Consesso Comunale odierno, l’iter riprende il suo percorso autorizzativo con l’invio alla Prefettura di Salerno, al Provveditorato agli Studi di Salerno, alla Dirigente Scolastica ed al Commissario Straordinario dell’Istituto Omnicomprensivo “A. Isoldi” di Polla del presente deliberato per l’acquisizione dei relativi pareri di competenza. La Prof.ssa Tortorella ha curato e si è dedicata a ricerche e pubblicazioni sulla storia e sulle tradizioni popolari del suo paese natale, in molti casi ha ottenuto la partecipazione e la collaborazione diretta dei suoi alunni.

Altro importante e pregiato lavoro ne è scaturito con la realizzazione della storia dei Sindaci e dei Podestà di Polla, attraverso un rigoroso inquadramento storico ed una puntuale e dettagliata ricerca amministrativa.

Vittorio Bracco e Angela Tortorella si erano sposati nel 1960. La loro vita coniugale è stata caratterizzata da una profonda comunione di intenti e da un solido equilibrio nella gestione della famiglia e delle attività svolte al di fuori dell’ambito famigliare, tanto che sarebbe difficile indicare qualche confine nel descrivere quelle attività (al di fuori dell’ambito scolastico in senso stretto) come se fossero state svolte dall’uno o dall’altra in modo indipendente. Non è fuori luogo, pertanto, parlare di una vera e propria simbiosi che ha connotato la loro intera vita.

Le due delibere sono state approvate all’unanimità. Prima della votazione sono intervenuti i consiglieri di minoranza Fortunato D’Arista, Raffaele Ippolito e Bruno Panza che hanno condiviso l’iniziativa: “Ricordare personalità che si sono distinte per passione, attaccamento al paese e profonda umanità è un messaggio importante non solo per noi ma per tutta la popolazione e, in particolare, per le future generazioni”.

Dopo la votazione il presidente del consiglio comunale, Giovanni Corleto, ha letto una nota inviata al consiglio dalla consorte e dai figli del sen. Roccamonte. Impossibilitati ad essere presenti, hanno voluto ringraziare il consiglio comunale per la decisione: “Abbiamo accolto la notizia von grande emozione consapevoli che l’intitolazione di una piazzetta a Giosi Roccamonte contribuirà a mantenere vivido il suo ricordo”.

Analogo ringraziamento ai consiglieri è venuto dal primogenito di Vittorio Bracco e Angela Tortorella, Giovanni, il quale ha evidenziato l’importanza del ricordo attraverso le intitolazioni: “Papà lo ha fatto con le tante inscriptiones tradotte dal latino e attraverso la nuova toponomastica di Polla da lui proposta e adottata dall’Amministrazione Comunale, in cui figurano numerosi protagonisti della storia locale che in alcuni casi hanno sostituito i nomi di personaggi e località di rilievo nazionale. La decisione di oggi va in quella direzione. Per quanto riguarda i miei genitori mi piace evidenziare la simbiosi intellettuale che ha caratterizzato la loro vita”.

Perché la decisione adottata dal consiglio comunale diventi definitiva bisognerà attendere l’autorizzazione da parte della Prefettura e, per quanto riguarda la scuola, il parere della dirigenza scolastica.

famigliari di Vittorio Bracco
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