Di Giuseppe Geppino D’Amico
Sabato 11 maggio a Roscigno l’Assemblea dei Soci è chiamata ad approvare il bilancio di esercizio per l’anno 2023. I numeri anticipati dal Direttore Generale Michele Albanese nell’intervista concessa martedì scorso a vallopiù.it (https://vallopiu.it/2024/05/07/bcc-monte-pruno-michele-albanese-annuncia-il-cambio-della-guardia-videoa-fine-anno-un-nuovo-d-g/) dicono che la Monte Pruno gode ottima salute e, così come avvenuto negli ultimi anni, approverà il miglior bilancio di sempre. Alla vigilia dell’importante appuntamento abbiamo incontrato la dott.ssa Anna Miscia per tracciare un bilancio dell’ultimo anno. Ne è venuto fuori un colloquio a tutto campo che conferma un dato importante: la stabilità gestionale e le capacità dei singoli rappresentano uno dei principali motivi che hanno consentito alla BCC Monte Pruno quello che qualche mese, nel corso di un’intervista con il Direttore Generale Michele Albanese avevamo definito “un crescendo rossiniano”.
GUARDA IL VIDEO CON L’INTERVISTA AD ANNA MISCIA:
Roscigno, 1° Maggio 2013: nella storica sede della BCC Monte Pruno la dott.ssa Anna Miscia, all’epoca consulente della Banca dopo essere stata per oltre 20 anni, Capo-Ufficio Vigilanza della Banca d’Italia, veniva eletta per acclamazione Presidente della Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Roscigno e di Laurino. Prendeva il posto dell’avv. Filippo Mordente, presidente per oltre un ventennio, e che sempre per acclamazione veniva nominato Presidente Onorario. Nella stessa seduta assembleare i soci approvavano il bilancio di esercizio per l’anno 2012 che presentava un incremento di tutte le grandezze economiche e patrimoniali.
Con il Direttore Generale Michele Albanese, il suo Vice Cono Federico ed il vicepresidente Vicario Antonio Ciniello, si formava un quartetto che continua a guidare la banca con notevole successo. Non sono mancati momenti difficili, a cominciare dalla riforma del sistema BCC con la nascita dei due poli a livello nazionale, o dalle problematiche causate dal Covid che ha inciso profondamente nella vita dei cittadini e delle imprese. Superate le difficoltà, quella della Monte Pruno è stata una navigazione sicura, grazie alla capacità del quartetto al timone che ogni anno è riuscito a condurre in porto la navicella grazie al contributo di tutti, amministratori, dipendenti, soci e clienti. Rispetto a dieci anni fa i numeri sono raddoppiati così come è cresciuto il numero delle filiali (attualmente sono 18) tra le quali vanno ricordate in particolare quelle aperte nell’ultimo decennio (Salerno, Potenza, Fisciano, Cava dei Tirreni e Montoro). Le cifre dicono che si è passati da un utile netto di 2,3 milioni di Euro del 2013 ai 5,2 milioni di utile netto registrato nel 2023.
