Il primo Ospedale di Comunità dell’Asl Salerno è stato inaugurato a Raccodaspide martedì 23 aprile scorso. Al taglio del nastro c’era Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, contornato dai sindaci e vertici aziendali.

Si tratta di un’importante azione di rilancio dell’ospedale che, come gran parte delle strutture non “primarie” della sanità campana, necessitava da anni di una forte azione di rilancio. “Con questo intervento diamo risposte alle esigenze sanitarie delle aree interne” ha dichiarato De Luca “ricordo che siamo stati commissariati fino al 2019 e che il destino di questa struttura era di essere chiusa al pari di quella di Agropoli”.

Parlando dell’operatività di Roccadaspide, il governatore ha poi concluso “si rivolge innanzitutto è affetto da patologie croniche. Ma sarà comunque in grado di rispondere all’80 percento delle esigenze di sanità da parte dei cittadini della zona. Grazie ad una centrale operativa territoriale poi, affronteremo le problematiche di pronto soccorso con tempismo insieme alle strutture specializzate della provincia e regione”.

Attesa ed un malcelato disappunto si registrano infine nel Vallo di Diano a causa dei ritardi della struttura a Sant’Arsenio. Il “SS. Annunziata” è sì oggetto da diversi anni di interventi di rilancio, ma sembrava essere il prima fila per l’attivazione dell’ospedale di comunità. Sulla questione Donato Pica, sindaco di Sant’Arsenio, ha chiesto ed ottenuto un incontro con la Direzione Sanitaria martedì 30 aprile prossimo. Ad ogni modo i tempi non dovrebbero essere lunghi. Si prospetta l’inaugurazione entro il 2024.

COS’È UN OSPEDALE DI COMUNITÀ

L’Ospedale di Comunità è una struttura sanitaria di ricovero della rete di assistenza territoriale e svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero. È a gestione prevalentemente infermieristica con lo scopo di contribuire a una maggiore appropriatezza delle cure e alla riduzione di accessi impropri al Pronto Soccorso e a ridurre il ricorso ad altre prestazioni specialistiche.

È una struttura destinata a pazienti che necessitano di cure a media/bassa intensità clinica e per degenze di breve durata. Svolgerà, pertanto, una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero, ma servirà anche a facilitare la transizione dei pazienti dalle strutture ospedaliere per acuti al domicilio. Nella fase di start up è stata prevista una dotazione di 10 posti letto, implementabili fino a 20. A Roccadaspide, nell’area interna del Cilento, coprirà le esigenze di 30 piccoli borghi.