“Turismo & Ambiente. Il golfo di Policastro nei giudizi dei turisti.” S’intitola così la ricerca scientifica promossa dal Rotary E-club Film&Friends, Distretto 2101, in partnership con l’Istituto d’Istruzione Superiore Leonardo Da Vinci di Sapri.
Mercoledì mattina si è dato avvio al progetto con la presentazione del percorso di ricerca che porterà nei prossimi mesi gli studenti dell’indirizzo Turistico dell’Istituto ad analizzare il sentimento dei visitatori del Golfo di Policastro sulla base delle recensioni lasciate sui principali siti di prenotazione. In questa edizione dell’iniziativa ci si soffermerà non solo sul territorio costiero, ma anche sulle zone interne e in particolare si indagheranno gli aspetti relativi all’ambiente del Golfo di Policastro, al fine di comprendere la valutazione che ne fanno i visitatori e se c’è la possibilità di attuare quel turismo sostenibile, legato alle bellezze del territorio oggi tanto richiesto.
Insomma si tratterà di analizzare pregi e difetti messi in evidenza dai turisti, per definire una strategia da seguire ai fini del rilancio del settore trainante dell’economia del basso salernitano. Nel corso dell’incontro nell’Aula Magna nel Leonardo da Vinci, il Rotary E-club Film&Friends ha spiegato come l’attenzione verso questo tema, con il coinvolgimento delle scuole, sia in linea con il motto del Governatore del Distretto 2101 Alessandro Castagnaro “Prendersi cura del territorio” e punti alla crescita e alla creazione di opportunità per il Golfo di Policastro. Un’esperienza importante a cui il Turistico, ha detto il dirigente scolastico Corrado Limongi, può dare un importante contributo, visto il suo percorso di studi a carattere prevalentemente economico, provando ad incidere sul territorio.
Nella giornata inziale del progetto, oltre al presidente ed al vice presidente dell’E-club, Alessandro Cocorullo e Sergio Felicino, sono intervenuti Michele Buonomo di Legambiente e Sebastiano Venneri, responsabile nazionale di Legambiente Turismo e presidente di Vivitalia. È toccato a loro mostrare, partendo da un visione più ampia e dall’esterno, come si siano modificate nel tempo le concezioni di ambiente e turismo e come questi temi possano interagire aprendo nuovi scenari nel Golfo di Policastro, con un occhio di riguardo anche alle necessità dei residenti e attraverso il dialogo e la collaborazione tra istituzioni, operatori e stakeholders del territorio. (A CURA DI DARIA SCARPITTA)
