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Polla, venerdì 19 e sabato 20 aprile l’apertura della Casa dell’Architettura Urban Center “Il Cantiere”

La Casa dell’Architettura “Il Cantiere”, istituita allo scopo di incentivare le procedure di informazione, consultazione e partecipazione attiva dei cittadini nei processi decisionali pubblici che riguardano la realizzazione di opere di architettura e di trasformazione delle città e dei territori, avrà sede nella Ex Scuola Cappuccini di Polla, in Largo S. Maria di Costantinopoli. Qui si terrà la due-giorni del 19/20 Aprile che chiude un percorso progettuale incentrato sulla figura del futurista pollese Giuseppe Luigi Stabile, iter voluto fortemente dal Presidente del Consiglio comunale Giovanni Corleto e dal sindaco di Polla, Massimo Loviso. Il primo step è stato il progetto dell’archivio “Qui crea Stà” che ha riguardato il recupero, la catalogazione e la digitalizzazione di circa 500 fra progetti, schizzi, disegni, documenti, fotografie di Giuseppe Luigi Stabile (1900-2004), amico del salernitano Alfredo Trimarco e in contatto con Filippo Tommaso Marinetti. Il materiale ha dato vita alla piattaforma web www.luigistabile.it.

Il secondo step, che sarà presentato venerdì 19 e sabato 20 aprile, ha previsto la realizzazione della Casa dell’Architettura “Il Cantiere” così come l’architecnico chiamava il suo studio.  

Il Programma

Venerdì 19 Aprile alle ore 17:00 è prevista l’inaugurazione della Casa dell’Architettura “Il Cantiere”. Dopo i saluti del sindaco di Polla, Massimo Loviso, e del Presidente del Consiglio comunale di Polla, con delega alla cultura e referente dei Progetti per la “Promozione della Qualità dell’Architettura” Giovanni Corleto, seguiranno gli interventi di Paola Pettenella, responsabile settore archivi storici del Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (MART), Donata Vizzino, dirigente protempore Staff94 della Regione Campania, i consiglieri regionali Corrado Matera e Tommaso Pellegrino. Chiuderanno la giornata gli architetti Carmen Stabile, coordinatrice dell’Archivio Digitale e Nicola Piccolo, curatore della Mostra “Qui Crea Sta”. Successivamente alle 18:30 è prevista la presentazione della Mostra dedicata a Giuseppe Luigi Stabile: “Progetti, Disegni e Schizzi dell’archivio digitale “Qui Crea Sta”.

La giornata di sabato 20 Aprile sarà una giornata studio dal titolo: “Posso vedere le cose solo se le disegno: l’architecnico Giuseppe Luigi Stabile, l’architettura e il futurismo”. Si parte con la sessione mattutina alle 9:30 con i saluti del sindaco Massimo Loviso, Rossella Isoldi, Assessore LL.PP. del Comune di Polla, Pasquale Caprio, Presidente Ordine Architetti P.P.C. della Provincia di Salerno, Raffaele Tarateta, Presidente Ordine Ingegneri della Provincia di Salerno. Quindi si prosegue con la presentazione della Casa dell’Architettura Urban Center “Il Cantiere”. Seguirà la firma del Protocollo di intesa tra la Casa dell’Architettura “Il Cantiere” e gli Ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri della provincia di Salerno. Nel pomeriggio di sabato si prosegue con la seconda sessione. Previsti interventi di rilievo, come quelli del Prof. Massimo Bignardi, Università di Siena che parlerà del “Futurismo campano e la figura di Giuseppe Luigi Stabile”, della Dott.ssa Paola Pettenella, Responsabile settore archivi storici del Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto che parlerà di “Archivi futuristi, archivi di architetti: conoscere e trasmettere i documenti del XX secolo” e del Prof. Arch. Massimo Visone, Università di Napoli, su “L’architettura meridionale tra le due guerre”. Concluderà i lavori l’Avv. Giovanni Corleto.

L’evento è organizzato dal Comune di Polla in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, l’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Salerno e con la Direzione generale del Governo del Territorio della Regione Campania

Giuseppe Luigi Stabile

Giuseppe Luigi Stabile (1900-2004), amico del salernitano Alfredo Trimarco, fu in contatto con Filippo Tommaso Marinetti.Iscritto al Club Futurista Salernitano, lo Stabile fu vicino agli ambienti futuristi nel periodo fra le due guerre, ove si legò anche al mondo del cinema. Nel secondo dopoguerra collaborò con gli studi degli architetti napoletani Luigi Cosenza e Camillo Guerra e partecipò alla ricostruzione dell’Hotel Royal a Napoli, venendo a contatto probabilmente con l’opera di Gio Ponti. Il titolo “architecnico per talento” gli venne attribuito dallo stesso Marinetti in occasione della partecipazione dello Stabile ad un concorso per una chiesa nella Pianura Pontina nel 1937, progetto che gli valse anche l’apprezzamento della commissione giudicatrice. La sua attività spazia dai progetti di ville residenziali e hotel, a elementi di arredo e opere di grafica.

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