Di Giuseppe Geppino D’Amico
Il docufilm “Ciak si Gira: il Cineturismo nel Cilento, gli Alburni e il Vallo di Diano”, voluto dalla Fondazione Monte Pruno, parteciperà al prossimo Festival Internazionale del Cinema di Berlino e al Villammare Festival Film & Friends. Inoltre, sarà messo gratuitamente a disposizione delle scuole. Ne ha dato notizia nel corso di una video-intervista rilasciata a Vallopiù.it il Presidente della Fondazione Monte Pruno, Michele Albanese. Albanese ha inoltre confermato che la presentazione in anteprima nazionale è prevista il prossimo 3 luglio alla Casa del Cinema di Roma. Sarà una giornata ricca di discussione sul lavoro svolto. La proiezione sarà preceduta da una conferenza stampa presso la sala stampa della Camera dei Deputati alle ore 11:45, alla presenza dei protagonisti e di illustri ospiti. Sarà un’opportunità unica per il pubblico e i media di conoscere meglio il processo creativo che c’è dietro il film e di immergersi nelle tematiche affrontate.
GUARDA LA VIDEO INTERVISTA A MICHELE ALBANESE:
Le riprese del docufilm, iniziate l’8 aprile (dopo mesi di lavoro preparatorio con decine di sopralluoghi e la realizzazione di uno Script originale), si sono concluse nei giorni scorsi in vari centri del Cilento, degli Alburni e del Vallo di Diano. L’importante produzione cinematografica è stata fortemente voluta dal Presidente della Fondazione Monte Pruno, Michele Albanese e da DLiveMedia con il patrocinio istituzionale del PNCVDA. Protagonisti delle riprese due giovani e affermati volti del cinema e della Tv, Bianca Nappi e Simone Montedoro, per la regia e direzione della fotografia a cura di Guglielmo Lipari ed Elio di Pace. Le musiche e la colonna sonora sono di Valentina Iannone con gli arrangiamenti di Phil Mer, il giovane batterista dei Pooh.
Durante le riprese sia per il regista che per i due attori è stato davvero emozionante conoscere i suggestivi luoghi che sono stati oggetto di riprese, tra cui Roscigno Vecchia, il Ponte di Sacco, le gole del Sammaro, la Grotta di San Michele a Sant’Angelo a Fasanella, il Castello Macchiaroli a Teggiano, San Giovanni in Fonte a Padula, le Grotte dell’Angelo di Pertosa e Auletta e molti altri. Con Bianca Nappi e Simone Montedoro come protagonisti, il docufilm è stato arricchito da interpretazioni autentiche e coinvolgenti, rendendo ogni scena ancora più intensa e memorabile. La chiusura delle riprese è solo il primo passo verso la creazione di un lavoro cinematografico molto coinvolgente. Sarà sicuramente un’esperienza emozionante e indimenticabile per tutti gli spettatori e, al tempo stesso, sarà un’occasione importante per far conoscere i luoghi sconosciuti del comprensorio.
Indubbiamente quello ideato dalla Fondazione Monte Pruno è un progetto nuovo e al tempo stesso ambizioso che il Presidente Michele Albanese così spiega: “Vogliamo che sia un prodotto che diventi volano, un aggregatore sociale, che miri a togliere dalla periferia queste aree con ricadute positive sui territori. Ci sono tante debolezze, lo sappiamo, ma non ci scoraggeremo. Siamo testardi e non ci arrenderemo. Sognare da soli resterà sempre un sogno, sognare insieme può essere realtà. Questo progetto promette di offrire uno sguardo avvincente e approfondito sulle sfide e le bellezze di queste zone, sottolineando l’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio delle aree interne. Attendiamo con interesse il risultato finale e l’impatto che questo docufilm potrà avere nella promozione e nella conoscenza di tali territori”. Ci sono tutte le premesse, dunque, per far sì che questo progetto di valorizzazione territoriale possa rappresentare un grande trampolino di lancio, capace di mettere concretamente in risalto angoli suggestivi ma poco conosciuti, che potrebbero diventare interessanti per l’industria cinematografica.
