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Vincenzo De Luca lunedì a Sant’Arsenio, ma cos’è “Terrafutura”? Nel Vallo la prima Comunità Terapeutica Pubblica della Campania

Di Giuseppe Geppino D’Amico

Lunedi 5 giugno alle ore 10,30 il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, accompagnato dal direttore generale della Asl Salerno, Gennaro Sosto, visiterà la Comunità Terapeutica “Terrafutura” del Centro per la Psicopatologia delle Addiction sito nell’ex Ospedale di Sant’Arsenio. Ad accoglierlo il Governatore troverà il sindaco di Sant’Arsenio, Donato Pica, il presidente della Comunità Montana, Francesco Cavallone, e gli altri sindaci del territorio.

“Terrafutura” è il nome suggestivo di un luogo reale per dare vita ad un progetto di Recovery che propone alcune novità sicuramente rilevanti nel panorama della tutela della salute di persone dipendenti da alcol, droghe ed azzardo e che soffrono anche a causa di varie forme di disagio mentale. È in funzione da un anno ed è la prima Comunità Terapeutica Pubblica nella nostra Regione, capace di accogliere fino ad 8 persone, gestita ed animata da operatori del servizio pubblico in un panorama nazionale in cui tali servizi sono in crisi e in drastica riduzione.  Grazie a Terrafutura è sorto il primo presidio pubblico specialistico nel trattamento di disturbi comportamentali finora collocati nella “terra di nessuno” dell’intervento pubblico e del privato sociale: la psicopatologia delle addiction (più comunemente nota come doppia diagnosi).

In Terrafutura si realizza il luogo del “Fare In sieme” tra mondi spesso lontani e poco comunicanti tra loro (Dipendenze e Salute Mentale), nel solco della visione di Franco Basaglia. E, ovviamente, molto soddisfatto per i risultati raggiunti in questo primo anno di attività è il responsabile della struttura, Nello Baselice.

La visita del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ad un anno dal taglio del nastro di questa comunità, sarà un’importante occasione per tracciare insieme a chi ha sostenuto e condiviso questa sfida per tracciare un bilancio e disegnare il suo futuro. Ma sarà anche l’occasione per discutere anche delle strutture sanitarie del comprensorio afflitte da diversi problemi il più importante dei quali è rappresentato dalla carenza di personale sanitario, infermieristico, tecnico e amministrativo

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1 comment

  1. Ottima iniziativa , ma otto posti sembrano pochi , si spera in una maggiore disponibilità , visto il bacino di utenza. Raccomandiamo a tutti gli organizzatori locali di sottolineare agli illustri ospiti la drammatica , atavica , carenza di personale presso l’ospedale di Polla e di scongiurarne la chiusura , sarebbe l’ennesino atto offensivo verso la locale comunità , oltre al danno umano che si va a porre in essere!

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Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
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