Di Antonio Sica
Michele Beltotti va a Milano, e normalmente non ci sarebbe nulla di strano. Ma ci va in bicicletta, circa 1100 km da Sala Consilina, da percorrere a tappe e in solitaria, e allora le cose diventano interessanti. Se poi tra le sue motivazioni oltre all’amore per lo sport c’è anche la voglia di lanciare un preciso messaggio ai suoi figli e ai giovani in generale, ecco allora che la sua storia diventa una storia da raccontare.
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Ovviamente appassionato di sport e di ciclismo, Michele fa parte dell’Associazione “Bike in Tour” Vallo di Diano. Ha scelto come meta Milano proprio perché è una città che ha un forte valore simbolico per il ciclismo e per il Giro d’Italia.
“Tra poco compio 50 anni ed ho voluto farmi questo regalo -racconta Michele ai nostri microfoni- ma a spingermi è anche la voglia di dimostrare ai miei figli e ai giovani in generale che la vita reale è fatta di cose molto belle come lo sport, che non si possono apprezzare passando il proprio tempo davanti a una Playstation o cliccando sullo schermo di un cellulare”.
In compagnia soltanto della sua bicicletta, Michele sa che qualsiasi cosa accada lungo il suo percorso verso Milano dovrà superarla e andare avanti. Un po’ come accade nella vita… e allora Buon Viaggio.
