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Salvatore, “l’uomo che sussurrava ai… serpenti”: vipera velenosa di specie protetta salvata e poi liberata a Monte San Giacomo (VIDEO)

Di Antonio Sica

Il protagonista del romanzo di Nicholas Evans, poi portato sul grande schermo da Robert Redford, era “L’uomo che sussurrava ai cavalli”. Ed è certamente più usuale dimostrare empatia per gli amici quadrupedi, come pure è abituale affezionarsi ai nostri cani, gatti o altri animali con i quali abbiamo un rapporto più consueto e quotidiano. Più raro, invece, trovare qualcuno che, come Salvatore Gasparro, prenda a cuore anche i serpenti velenosi. Perché, diciamoci la verità, la maggior parte di noi vedendo un rettile in mezzo alla strada non si farebbe in quattro per salvarlo. Soprattutto se si tratta di una velenosa “Vipera Aspis Francisciredi” , e anche se appartiene ad una specie protetta.

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Non così il nostro Salvatore Gasparro, che ama tutti gli animali, e che si è imbattuto nella vipera mentre guidava la sua auto sulla strada che conduce a Monte San Giacomo, poco prima del centro abitato.

L’esemplare di vipera rinvenuta sulla strada per Monte San Giacomo

Un incontro che può essere molto frequente anche nelle nostre zone in questo periodo dell’anno nel quale molti serpenti, svegliandosi dal letargo invernale, vagano ancora un pò intontiti. Come nel nostro caso l’esemplare di vipera, tra l’altro abbastanza grandicella, che sonnecchiava sulla carreggiata.

Salvatore non si è limitato ad evitare il rettile. Come mostra il nostro video, riconosciuta la tipologia del serpente, che appartiene a una specie protetta, si è reso conto in mezzo alla strada quella vipera sarebbe stata sicuramente schiacciata dai pneumatici di qualche altra automobile. È quindi sceso e –non senza prudenza e abilità– ha recuperato il rettile mettendolo al sicuro in un contenitore, per poi liberarlo in alta montagna. Va ovviamente specificato che Salvatore è una persona esperta, amante della natura. Per passione e anche per lavoro non è la prima volta che entra in contatto con questo tipo di rettile. Altre volte gli è capitato di recuperare e mettere in salvo rettili, velenosi e non velenosi. Il suo comportamento non è certamente da imitare per le persone comuni, per le quali la vipera “salvata” è certamente un rettile da tenere a debita distanza, perché velenoso. Non attacca volontariamente l’uomo, ma se stuzzicata (anche inavvertitamente) reagisce “difendendosi”.

Come spiega Salvatore nel video, la cosa giusta da fare in questi casi è restare a debita distanza, e magari segnalare la cosa. Ma ricordiamoci sempre che l’animale più pericoloso di tutti, capace di attaccare solo per divertimento o per odio, è l’uomo.

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