Di Giuseppe Geppino D’Amico (Foto di Livia Monteforte)
Uno degli argomenti di cui da qualche tempo si discute maggiormente è senza dubbio l’intelligenza artificiale. Se ne parla per saperne di più in quanto sull’intelligenza artificiale e sui cambiamenti che presto porterà nelle nostre vite, la paura sembra prevalere sulla speranza. Incognite che fanno riflettere anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il quale proprio nei giorni scorso ha affermato che siamo di fronte ad un tema affascinante perché “ripropone il costante interrogativo rispetto alle opportunità che la ricerca scientifica offre con i suoi avanzamenti, con la sollecitazione che se ne faccia un uso positivo e si evitino usi distorti, negativi e pericolosi…..Questa alternativa è sempre stata presente, nella storia: la scienza offre opportunità straordinariamente grandi… Ma tocca poi all’umanità, e alle sue istituzioni organizzate, farne l’uso migliore”.
“L’Intelligenza artificiale: le nuove frontiere di uno strumento al servizio dell’uomo” è stata al centro di un interessante incontro promosso dal governatore del Distretto Rotary 2101 – Campania, Ugo Oliviero e organizzato con la consueta competenza dal professore Nicola Pasquino.
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Oltre 200 persone hanno affollato il Belvedere di San Leucio per parlare di uno strumento che nasce al servizio dell’uomo, ma che, pur con tutti i suoi vantaggi e le indubbie prospettive positive, pone interessanti questioni etiche. Cosa è l’Intelligenza Artificiale? Quali applicazioni ci offre? Come impatta sulla nostra vita? Come si può conciliare uno strumento tecnologico che ha come fine quello di emulare le funzioni cerebrali umane, includendo emozioni e sentimenti, con la nostra vita reale? C’è realmente il rischio che l’IA sfugga dal nostro controllo e da controllato diventi controllore? Come essere certi che i dati con cui l’IA è stata addestrata non presentino polarizzazioni eccessive e che, pertanto, le risposte non diano una visione distorta dei fatti?
GUARDA L’INTERVISTA A NICOLA PASQUINO:
Indubbiamente l’Intelligenza Artificiale stimola l’innovazione tecnologica, portando a nuove soluzioni, prodotti e servizi che possono migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze emergenti, contribuendo a una crescita economica sostenibile, creando nuove opportunità di lavoro, promuovendo l’efficienza e stimolando settori economici emergenti. Il convegno è stata un’occasione importante per discutere su opportunità, rischi e timori associati all’Intelligenza Artificiale, e su come in generale essa inciderà sulle nostre vite. Numerosi e interessanti i temi e i relatori dell’incontro rotariano a Caserta. Dopo l’introduzione del governatore del Distretto Rotary della Campania, Ugo Oliviero, e i saluti del DGN, Angelo Di Rienzo, del responsabile Rotaract, Roberto Mauri, e dell’Interact, Maria Clara Scialò, sono intervenuti il professore Carlo Sansone (“Da Turing a ChatGPT: l’Intelligenza Artificiale dagli anni 50 ad oggi”); il professore Bruno Siciliano (“Robotica a Intelligenza Artificiale: verso un umanesimo tecnologico”); il professore Andrea Patroni Griffi (“L’Intelligenza Artificiale nella prospettiva del biodiritto e del bilanciamento costituzionale”); il professore Lucio Romano (“Intelligenza Artificiale predittiva e profilazione della vita. Interrogativi sulla democrazia”); il professore Pasquale Giustiniani (“Intelligenza, coscienza o sensibilità: un nuovo vocabolario per l’Intelligenza Artificiale”); l’avvocato Federica Sapio (“Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nel procedimento amministrativo e negli appalti pubblici”). Ha coordinato il dibattito il giornalista Enrico Sbandi.
Indubbiamente, è stato un dibattito particolarmente interessante, a conclusione del quale è apparso chiaro che l’Intelligenza Artificiale ha vastissimi campi applicativi, ma che, proprio per le sue infinite potenzialità, necessita di una regolamentazione, per continuare ad essere uno strumento al servizio dell’Uomo.
Il Forum è stato l’occasione per presentare i giovani vincitori del Distretto 2101 del Premio Nazionale “Legalità e cultura dell’Etica”: Davide Pensati e Alessandro Cirillo dell’I.C. Falcone-Scauda di Torre del Greco; Iole Covino dell’I.C. “Luigi Vanvitelli” di Airola (BN); Filomena Pascarella e Ilary Esposito dell’I.C. Fermi-Cervino di Maddaloni. A loro, da parte del Governatore e di tutti i presenti, sono andati i complimenti per i bellissimi lavori e per aver rappresentato il territorio campano.
