Di Antonio Sica

Emozione palpabile, visi illuminati da sorrisi, occhi scintillanti di curiosità: sono alcuni dei sentimenti condivisi da un gruppo di 27 giovanissimi studenti dell’Istituto Omnicompresivo di Polla che, giovedì scorso, hanno varcato la soglia di una nuova avventura oltre i confini italiani. Questi ragazzi valdianesi non sono semplici turisti, ma giovani ambasciatori di un ponte culturale che si estende fino alla Francia, nel quadro di un consolidato gemellaggio. Sono partiti con i loro zaini carichi non solo di oggetti, ma anche di aspettative e sogni, per immergersi in un’esperienza che promette di essere molto più di un semplice scambio scolastico. Gli studenti frequentano tutti la terza media, e il loro viaggio in Francia è stato reso possibile grazie ad un interessante progetto promosso dal Comune di Polla e dal Comune di Quinsac. Non è un caso: Polla già da oltre 30 anni è gemellata non soltanto con Quinsac (Francia), ma anche con Stainenbron e Bersdorf (Germania), e Le Roeulx (Belgio). L’amministrazione comunale pollese, guidata dal sindaco Massimo Loviso, ha sempre creduto ed alimentato le iniziative legate ai gemellaggi. In particolare, l’Assessore Giuseppe Curcio e l’Assessore Rossella Isoldi hanno portato avanti questo progetto dedicato ai giovanissimi, in collaborazione con il Sindaco di Quinsac Lionel. Giovedì scorso, con grandissimo entusiasmo, i ragazzi sono partiti ed arrivati a Bordeaux, dove resteranno fino al 21 marzo, ospitati dalle famiglie dei loro colleghi e coetanei francesi. Ospitalità che sarà poi ricambiata nel Vallo di Diano a partire dal 4 aprile, quando invece saranno le famiglie dei giovani pollesi ad ospitare gli studenti francesi in visita in Italia. Gli studenti che hanno aderito al progetto saranno coinvolti in attività scolastiche, culturali e sportive. Ma, soprattutto, potranno soddisfare il loro profondo desiderio di connessione, di scoperta reciproca, di condivisione di momenti che saranno ricordati per tutta la vita. È dunque un’occasione importante per tessere legami personali e culturali, per esplorare nuove prospettive: insomma, per crescere.

“Personalmente -sottolinea l’Assessore Giuseppe Curcio– ritengo che queste siano esperienze indispensabili per i nostri giovani. Si tratta di opportunità che permettono di conoscere, seppur per un periodo breve, nuovi contesti linguistici, scolastici, educativi e culturali. Inoltre, perché no, permettono loro anche di apprezzare ciò che questi ragazzi hanno nel proprio territorio e magari non conoscono. È una attività che vogliamo rendere strutturale per ogni anno scolastico e, magari, replicarla anche con gli altri paesi Europei con i quali siamo già gemellati”. L’amministrazione comunale di Polla approfitta dell’occasione per ringraziare la struttura scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo di Polla, guidata dalla Dirigente Scolastica Sabrina Rega, ed in particolare le docenti Saporito, Gavioli e Del Gaudio e il docente Cuozzo (accompagnatori del gruppo). Un sentito ringraziamento è rivolto inoltre al Comitato Gemellaggi di Polla e a tutte le famiglie coinvolte nel progetto. “Questo progetto -evidenzia l’Assessore Rossella Isoldi– costituisce una concreta e significativa attività di collaborazione e cooperazione. È un valido strumento per creare legami sociali e culturali, e per acquisire le conoscenze necessarie affinché i nostri ragazzi possano sentirsi cittadini del mondo”.

La partenza da Polla per questi ragazzi tra i 13 e i 14 anni è anche probabilmente il primo temporaneo allontanamento dalle loro famiglie, un saluto alle loro zone di comfort che li spinge verso nuove esperienze, che plasmeranno il loro modo di vedere il mondo. Una esperienza che permetterà di arricchire il loro bagaglio personale con nuove lingue, amicizie, ricordi e, soprattutto, una nuova comprensione di sé e degli altri. Un viaggio, dunque, che diventa anche un passaporto verso la maturità, e un’avventura che -negli anni a venire- resterà un capitolo indimenticabile della loro giovinezza.