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La Monte Pruno agli ASI Salerno Awards: premiati i “Campioni della sostenibilità”

Di Geppino Giuseppe D’Amico

Il Teatro Augusteo di Salerno ha ospitato l’evento conclusivo di “ASI Salerno Awards – Sostenibilità e Innovazione 2023”, il premio promosso dal Consorzio ASI Salerno. Il progetto è stato voluto fortemente dal Presidente Antonio Visconti che ne ha illustrato i motivi in apertura dell’incontro: diffondere e promuovere la cultura della sostenibilità nel comparto industriale del Salernitano e stimolare, attraverso la presentazione di buone pratiche, l’adozione di comportamenti virtuosi a favore dell’ambiente e dei collaboratori/dipendenti aziendali in un momento storico nazionale ed internazionale particolarmente sensibile su questi temi. Le aziende ricadenti nell’Area Asi sono circa 700, tra queste hanno mostrato interesse e sensibilità per il progetto circa 270.  Alla call lanciata a marzo nel corso di un’apposita conferenza stampa, hanno partecipato oltre 70 aziende salernitane, i “Campioni della Sostenibilità”. L’obiettivo del premio è quello di diffondere la cultura della sostenibilità nel comparto industriale della provincia di Salerno e stimolare l’adozione di comportamenti virtuosi.

Nel corso dell’evento, presentato dalla conduttrice televisiva Arianna Ciampoli e moderato dal giornalista e partner di Gruppo Stratego Giuseppe Alviggi, sono state premiate le aziende ritenute meritevoli dal Comitato Tecnico Scientifico come portatrici dei valori e delle corrette pratiche, in perfetta linea con i parametri ESG (Environment, Social, Governance) inseriti nell’agenda 2030 dell’Unione Europea. Il dato di maggiore rilievo dell’incontro è rappresentato da “Un Patto per la Sostenibilità” che vedrà insieme istituzioni, mondo imprenditoriale e mondo delle Banche di Credito Cooperativo Dopo il Presidente ASI, Antonio Visconti, sono intervenuti il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli; il Presidente della Camera di Commercio Salerno, Andrea Prete, l’assessore provinciale Francesco Morra; la Vicepresidente di Confindustria Salerno, Velleda Virno; il Presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, Claudio Naddeo e l’onorevole Piero De Luca.

Molto interessante il talk sul tema “La sostenibilità un Valore aziendale” nel quale sono intervenuti i partner del progetto: Danilo Devigili di Collectibus srl società benefit; Salvatore Farace, docente UNISA e Responsabile Scientifico ASI Salerno Awards; Lucio Alfieri, Presidente della BCC Buccino Comuni Cilentani; Rosario Pingaro, Presidente BCC Capaccio Paestum-Serino; il vice Presidente Banca Campania Centro, Matteo D’Angelo, e Cono Federico, vice Direttore generale della BCC Monte Pruno di Fisciano, Roscigno e Laurino.

Nel suo intervento Cono Federico ha sottolineato “il grande merito di Asi Salerno nel mettere insieme tutti i principali attori istituzionali del mondo pubblico e di quello economico della Provincia di Salerno e le Bcc salernitane su una tematica particolarmente attuale. Questo devono fare le Istituzioni e i Consorzi: mettere insieme tutti coloro che sul territorio possono muovere le sensibilità e le coscienze, mettendo a disposizione anche le risorse necessarie.

Questo compete anche alle BCC della provincia di Salerno che oggi si sono ritrovate a discutere insieme sulle tematiche della sostenibilità. Tematiche sulle quali la BCC Monte Pruno è impegnata da tempo. Il Gruppo Bancario Cassa Centrale e la nostra BCC puntano sempre alla sostenibilità perché consapevoli dell’importanza di perseguire uno sviluppo sostenibile e guidati dallo spirito cooperativo che ci contraddistingue. Il nostro principale obiettivo è garantire la transizione alla sostenibilità economica, sociale e ambientale delle comunità e i territori in cui operiamo”. Tra i premiati, numerosi clienti della Banca Monte Pruno quali eccellenze del territorio in tematiche ESG.

Di rilievo anche l’intervento del prof. Salvatore Farace, il quale ha insistito su un concetto: per poter programmare il futuro è necessario fare tesoro degli insegnamenti che provengono dalla conoscenza del passato. Siamo di fronte ad un progetto che parte da lontano; un dibattito antico che si evolve perché si evolvono le esigenze del mondo produttivo e dei territori. L’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità è prioritaria. Bisogna guardare con attenzione alle imprese che riescono a farlo, e molte lo fanno anche bene)”.

A seguire l’incontro sul tema “Impresa e comunità: un connubio possibile” con gli interventi dei sindaci di alcuni comuni del Salernitano: Vincenzo Napoli (Salerno); Vincenzo Servalli (Cava de’ Tirreni); Vincenzo Sessa (Fisciano); Antonio Somma (Mercato San Severino); Cecilia Francese (Battipaglia); Antonio Briscione (Contursi Terme); Carmine Pignata, (Oliveto Citra); Felice Cupo (Palomonte) e Pasquale Freda (Buccino).

A conclusione dell’incontro, al quale hanno partecipato numerosi alunni dell’ultimo anno degli Istituti Scolastici cittadini, l’atteso momento delle premiazioni delle aziende che si sono distinte nel promuovere la sostenibilità e l’innovazione nella nostra comunità: 8 premi con motivazioni più 5 menzioni.

In margine alla manifestazione registriamo una dichiarazione del presidente della Fondazione Saccone, Giorgio Scala, rilasciata alle emittenti presenti: “Come Fondazione siamo onorati e felici di essere stati scelti da ASI come partener tecnico nel Progetto ASI Salerno Awards che ha visto lavorare insieme oltre 20 organizzazioni e 100 aziende. Un progetto ambizioso, un anello di congiunzione tra i giovani e il mondo delle imprese per accendere un faro e per evitare la fuga dei cervelli. E’ un’iniziativa lungimirante che tratta di un tema particolarmente caldo: mettere una pietra miliare da porre come termine di paragone su quella che sarà l’evoluzione delle imprese nei prossimi anni. Dal tessuto imprenditoriale salernitano è emersa una dinamicità ed una vivacità importanti. Ci aspettiamo un effetto emulativo dalle piccole e medie imprese: che possano seguire ciò che le grandi imprese hanno cominciato a fare. In che modo? Lanciando il patto per la sostenibilità per il miglioramento di un tessuto imprenditoriale che oggi rappresenta un’eccellenza nazionale”.

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