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A Vietri sul mare il 4° Appuntamento di DiVini Libri – Incontro con Gianluca Di Matola, autore del libro “Malafemmena”.

Gianluca Di Matola Malafemmena

Sarà presentato giovedì 16 febbraio (alle ore 18.00), presso la Sala Consiliare di Vietri sul Mare, il libro “Malafemmena” di Gianluca Di Matola, edito da Clown Bianco Edizioni. E’ il quarto incontro della quinta edizione di “DiVini Libri – Chiacchierata con l’Autore”.

All’evento prenderanno parte lo scrittore Gianluca Di Matola, Davide Bottiglieri che introdurrà l’incontro, il giornalista Francesco Grillo che discuterà con l’autore, Raffaele Sansone che leggerà brani del libro, l’enologa Immacolata Laura Tortora, che esporrà le qualità del vino offerto, e il sindaco di Vietri sul mare Giovanni De Simone, che porterà il saluti della intera città. Il vino abbinato al libro sarà Sarracino – Fiano (Aminea Winery).

Gianluca Di Matola è nato a Napoli e vive a Sant’Anastasia, comune dell’entroterra partenopeo. Nel 2016 vince il premio “Scerbanenco” per il racconto “Ottani” e nel 2018 il premio “Giallo Luna Nero Notte” per il miglior romanzo inedito dal titolo “Pulcinella è cattivo”. Nel 2018 ha pubblicato il romanzo “Luce”, scritto a quattro mani con Bettina Bartalesi. Con i suoi racconti ha ottenuto numerosi e importanti riconoscimenti, tra cui nel 2021 “Spoleto Calling”, dove è stato premiato da Massimo Carlotto.

Il libro racconta la vicenda di Teresa Severi che resta da sola dopo l’ennesimo pomeriggio trascorso in compagnia delle amiche del Sacro Rosario. Nonostante i suoi anni superino l’asticella degli ottanta, Teresa non rinuncia alle abitudini. A fine cena, stanca e barcollante, la vecchia spegne le luci di casa e va a coricarsi. E lì, nel cuore della notte, che le viene brutalmente scippata via la vita. Boris Lorenzi, ispettore della questura centrale di Napoli, si ritrova a dover risolvere un nuovo caso di omicidio che stavolta ha dei tratti horror: a Teresa Severi hanno strappato i bulbi oculari, e uno strano simbolo è stato inciso tra i seni. Non si tratta di un furto finito male. In casa non manca nulla e la scena del delitto si presenta pulita e profumata come un neonato dopo il bagnetto. Aiutato dall’insostituibile collega Sara Venturi, da Franz, un maldestro rottweiler, e del giovane agente Luigi Improta, l’ispettore Boris Lorenzi affronta un argomento che da sempre lo mette a disagio: l’occultismo.

Una storia caratterizzata dai dubbi, dagli sguardi dietro le finestre, da ambigue esistenze. È questo il cuore pulsante di Napoli e della provincia vesuviana. Un sottobosco di miserie umane, dipendenze, rancori.

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