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Social, Giovani e Pandemia: l’indagine e le problematiche sotto i riflettori in Val d’Agri con la Banca Monte Pruno

Di Geppino Giuseppe D’Amico

Continua l’impegno della BCC Monte Pruno per individuare le problematiche giovanili e contribuire concretamente alla loro soluzione. Dopo il convegno sul tema “Giovani, social e dipendenze”, organizzato nel novembre scorso a Sant’Arsenio dall’Associazione Monte Pruno Giovani presieduta da Sebastiano Greco, al quale avevano preso parte il direttore generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese, e la Sociologa e Criminologa, Myriam Russo, (entrambi presenti anche a Villa d’Agri), analoga iniziativa ha interessato il territorio della Val d’Agri dove la BCC è presente ormai da diversi anni. Nel corso di un apposito convegno presso il Centro Sociale di Villa d’Agri sono stati presentati i risultati dell’indagine “Social, Giovani e Pandemia”, pubblicata con il contributo della BCC Monte Pruno ed il patrocinio del Comune di Marsicovetere.

I risultati emersi confermano la validità dell’iniziativa, scaturita da un’indagine delicata ma opportuna in un momento in cui le problematiche non risparmiano le giovani generazioni. L’appuntamento ha visto impegnati il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza di Potenza, Vincenzo Giuliano; il Sociologo del Servizio per le dipendenze patologiche dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza, Giulio Pica, e la Sociologa e Criminologa, Myriam Russo.

Nel corso del suo intervento il direttore Michele Albanese ha confermato “l’impegno della BCC Monte Pruno sostenendo la necessità di seguire da vicino i giovaniperché i rischi sono dietro l’angolo e si presentano inaspettati. A volte anche un semplice silenzio può nascondere un problema che, se non affrontato nei tempi giusti, può diventare molto pericoloso. Pertanto, è fondamentale discuterne soprattutto con il supporto di bravi professionisti che per fortuna sono presenti nei nostri territori, i quali possono aiutare e supportare, in qualsiasi momento, sia i giovani che le loro famiglie”.

Dai risultati resi noti alla presenza delle autorità locali e dei ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa sono emerse alcune problematiche concernenti le insidie provocate da un uso smodato e incontrollato di internet. Particolare attenzione è stata riservata all’uso che è stato fatto dei social durante gli anni della pandemia e del conseguente lungo periodo di lockdown, che hanno provocato un aumento di casi di bullismo, cyberbullismo, sfide social, creando un vero e proprio disagio sociale con inevitabili pericoli per i ragazzi ma anche per le loro famiglie che in molti casi si sono trovate impreparate di fronte alle nuove problematiche. La comunità educante e gli specialisti del settore devono intervenire per garantire sicurezza, e insegnare soprattutto agli adolescenti come utilizzare nel modo più corretto possibile le piattaforme online, considerando tutti i pericoli che si celano dietro uno schermo. La scuola deve creare un ponte tra ambiente fisico e virtuale, andando al passo con i tempi senza però perdere di vista la realtà. La figura del docente deve diventare centrale e di garanzia per i giovani; tocca alle Istituzioni sostenere i progetti utili allo scopo.

Tra i protagonisti dell’iniziativa i giovani studenti del territorio che hanno potuto seguire le relazioni degli esperti presenti e discutere con loro. Nel corso del convegno sono intervenuti la Dirigente Scolastica di Marsicovetere, Marinella Giordano; il sindaco di Marsicovetere, Marco Zipparri; il Direttore Generale Banca Monte Pruno, Michele Albanese; il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Basilicata,Vincenzo Giuliano, e sociologa e criminologa Myriam Russo. Quest’ultima in particolare, nel corso del suo intervento, oltre ad illustrare i risultati emersi dall’indagine, ha rivolto un particolare ringraziamento all’Arma dei Carabinieri nella persona del Comandante di Stazione di Villa d’Agri per aver partecipato all’evento e per la grande attenzione riservata alle tematiche affrontate. Non è mancata analoga manifestazione di riconoscenza alla Guardia Nazionale Ambientale del distaccamento di Paterno (PZ) e alla Gazzetta della Val d’Agri, per la loro completa disponibilità. Un ringraziamento speciale è stato infine riservato a chi ha permesso la realizzazione del convegno, agli studenti della regione Basilicata, e alla BCC Monte Pruno

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Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
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