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Di testa e di cuore, così Daniele “il Temerario” racconta e combatte la malattia

Affrontare la malattia con forza e coraggio. Rendere la tua storia pubblica, allo scopo di incoraggiare le persone in difficoltà, ed invogliare chi sta bene a fare prevenzione. Sembra un compito arduo ma non se sei il Temerario.

In realtà a Sala Consilina e nel Vallo di Diano è conosciuto col nome di Daniele. Prima di essere protagonista con Casa Surace, di cui è fondatore e colonna portante, Daniele è apprezzato per il suo impegno civico e l’amore per un territorio in cui crede da sempre come pochi.

All’improvviso la sua vita è cambiata. Una patologia cardiaca asintomatica ne ha messo a repentaglio la vita a fine febbraio. Daniele fin da subito ha “aperto il suo cuore” a tutti, trovando il coraggio di affrontare il male a viso aperto.

Un mese e mezzo fa ho avuto uno scompenso cardiaco. Ho rischiato la vita ma è incredibile come con un cuore al 20% stia affrontando uno dei periodi più felici della mia vita! Abbiate cura di voi stessi, amatevi, fatelo anche per le persone che vi amano.

DANIELE PUGLIESE – il Temerario

Il suo è un messaggio attuale. Che sentiamo di dove condividere in una fase storica in cui la ricerca di sanità non sempre può essere soddisfatta dal sistema sanitario nazionale indebolito da tagli e rincari delle materie prime. Fatti che non devono portare le persone a trascurare il bene più prezioso: la salute. Ed allora facciamo nostro l’appello dei creativi di Casa Surace: “Non sottovalutate la prevenzione, i problemi cardiaci ad esempio possono essere legati a sintomi come reflusso durante la notte, insonnia, problemi di respirazione e bisogno di dormire con più cuscini, gonfiore, affaticamento, asma.
rivolgetevi dal medico
“.

DANIELE PUGLIESE con la compianta NONNA ROSETTA
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