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Abbandono animali domestici, Anas e LNDC insieme nella campagna estiva #AMAMIeBASTA

Abbandono dei cani Vallo di Diano

di GIANFRANCO STABILE

Contro l’abbandono estivo di animali domestici, Lega Nazionale per la Difesa del Cane ed Anas di nuovo insieme. L’intento è di contrastare un fenomeno molto “balneare” che coinvolge anche il Vallo di Diano, a causa dei “vacanzieri” che si liberano degli animali lungo la Salerno-Reggio Calabria e sull’area di servizio di Sala Consilina.

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#AMAMIeBASTA è il nome scelto per la campagna di sensibilizzazione che mira ad informare sui principali rischi che questa pratica disumana comporta, per gli animali e gli uomini. Innanzitutto per gli animali, per i quali il solo abbandono rappresenta un trauma, percepito come un rifiuto da parte della famiglia di accoglienza. Inutile sottolineare come si tratti di animali che spesso non sono in grado di procurarsi il sostentamento, non avendo dovuto farlo dalla nascita. Poi per gli uomini, visto che il vagare dei quadrupedi rappresenta un rischio importante per la circolazione stradale ed autostradale.

La campagna #AMAMIeBASTA invita ogni persona che incontri un animale randagio o vagante che rappresenti un pericolo per la circolazione lungo la rete stradale e autostradale di Anas a informare le Forze dell’Ordine al numero unico di emergenza 112 (Forze di Polizia e Vigili del Fuoco)

LNDC ed ANAS

Ci sono poi aspetti rilevanti di natura legale. L’abbandono degli animali, in Italia, è punito dal Codice Penale (art. 727 c.p.) con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro per chiunque abbandona animali domestici.

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Area di Servizio di Sala Consilina ritratta dal centro abitato

Un problema soprattutto culturale, secondo Amanda Cozza, attivista per i diritti degli animali. Con l’associazione “Quà la zampa EFFE* si occupa da decenni della questione, conoscendo molto bene la realtà valdianese.

Il picco degli abbandoni è rappresentato da maremmani e cani da lavoro. Questo vuol dire che gli animali sono già autoctoni, popolazione canina del territorio, piuttosto che provenienti da altri territori” ci tiene per a precisare Amanda dunque bisogna far capire a chi ha cani da lavoro in esubero che può chiedere aiuto sia all’Asl che alle associazioni. L’abbandono estivo è in parte legato ai vacanzieri di lungo periodo. Fenomeno tipico degli anni ’80 e ’90, più che dei tempi nostri. Oggi il problema è che vengono regalati cani durante le vacanze. Poi a settembre, crescendo, il cane diventa un impegno anche educativo che mal si concilia con lo studio ed il tempo libero del bimbo cui è stato regalato”.

Gli animali non sono semplici doni!conclude l’attivista di Montesano sulla Marcellanaadottarne uno è una scelta che deve essere consapevole e condivisa. In tal senso è importantissimo sapere che il cane va regalato già con microchip come da obbligo di legge ed a soggetti maggiorenni in grado di prendersene cura ascoltando tutti i componenti del nucleo famigliare”.

*Quà la zampa EFFE è riconosciuta sia nel registro regionale Asl per la tutela animale (solo 10 associazioni in Campania) che nel registro unico nazionale del terzo settore. Opera da molti anni soprattutto sul territorio del Vallo di Diano, riuscendo ad assicurare adozioni su tutto il territorio nazionale.

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