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Sabato 6 aprile a Roscigno l’inaugurazione dell’Auditorium della Monte Pruno e un libro dedicato al Presidente Michele Albanese

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Porterà il nome del Presidente Michele Albanese l’Auditorium della storica Sede di Roscigno della BCC Monte Pruno.  Il tanto atteso taglio del nastro, con relativa inaugurazione e benedizione, è previsto per le ore 17:00 di sabato 6 aprile. Come preannunciato dal Direttore Generale Michele Albanese durante la cerimonia di presentazione della ristrutturata Sede Legale dell’Istituto di Credito Cooperativo, è arrivato il momento di aprire le porte l’Auditorium, rinnovato nei suoi spazi attraverso un restyling di grande qualità. La manifestazione avviene in concomitanza con il trentennale dalla prematura scomparsa del Presidente Albanese.

“Siamo arrivati al completamento – hanno dichiarato il Presidente Anna Miscia ed il Direttore Generale Michele Albanese – del progetto di rinnovamento della Sede Legale di Roscigno con la parte più significativa e coinvolgente per tanti aspetti. Finalmente la Sala Assemblee della Banca diventa “Auditorium Michele Albanese”, come volevamo da tempo. C’è tanta emozione e attesa per un momento che nessuno dimenticherà proprio per ricordare il trentesimo anno in cui il Presidente ci lasciò. Sarà l’occasione per dare ancora lustro alla Sua figura ma, soprattutto, per mettere in luce la lungimiranza di una personalità che fece, nel vero senso della parola, del Credito Cooperativo la sua ragione di vita. Proprio interpretando come lui vedeva le cose, questo Auditorium sarà consegnato alla Comunità perché sarà un bene di tutti, dove tutti potranno renderlo vivo e generarvi contenuti culturali e sociali, in ottica di quella cooperazione che lui ci ha insegnato”.

Particolarmente nutrito il programma della giornata. Dopo l’inaugurazione dei locali e gli interventi dei saluti istituzionali, sarà presentata la seconda edizione del libro Michele Albanese. Pioniere, forse sognatore, certamente lungimirante”. Il volume, curato dal giornalista Giuseppe D’Amico e dal Responsabile della Segreteria di Direzione, Antonio Mastrandrea, è una rivisitazione aggiornata della prima edizione, presentata 10 anni fa, con l’aggiunta di nuove sezioni che hanno integrato il progetto originario con nuovi interventi ed un ricco corredo fotografico.

A presentare il libro, che sarà distribuito in omaggio ai presenti, sarà il giornalista Raffaele Marmo, Condirettore del Quotidiano Nazionale (Resto del Carlino di Bologna, La Nazione di Firenze e Il Giorno di Milano).

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Due, in particolare, i contributi che arricchiscono il nuovo volume. Il primo è del nipote del Presidente, il Direttore Generale Michele Albanese, che ha raccolto il testimone dello zio assicurando continuità e crescita alla Monte Pruno che per il terzo anno consecutivo occupa il primo posto tra le Banche della Campania nella tradizionale statistica stilata dalla prestigiosa rivista “Milano Finanza”. Oltre a ripercorrere il lavoro fatto dallo zio, il Direttore Albanese traccia un bilancio dell’attività svolta negli ultimi dieci anni, “quelli che hanno contrassegnato il tempo trascorso tra il ventennale ed il trentennale della Sua dipartita, portando la Banca Monte Pruno ad un livello che forse solo lui poteva sognare, ma non aveva il coraggio, per l’umiltà che lo caratterizzava, nemmeno di immaginare o esternare”.

Il secondo contributo è di Elio Perillo, il giornalista che più e meglio di altri colleghi ha conosciuto il Presidente Albanese. Attraverso il suo racconto, frutto dei numerosi incontri avuti, Elio Perillo offre uno spaccato importante della personalità del Presidente scomparso, evidenziandone le doti umane, l’amore per la famiglia e l’impegno profuso per la crescita dell’allora Cassa Rurale ed Artigiana di Roscigno.

Questo un passaggio del suo intervento nel quale ricorda anche le difficoltà che stava attraversando la banca e l’impegno profuso dal Presidente per salvarla e la decisione di dotarla di una sede propria: “A Lui si deve la realizzazione della sede in cui insiste l’Auditorium che porterà il suo nome. Un record perché quella di Roscigno è la prima banca, in provincia di Salerno, a dotarsi di una sede di proprietà. Un fatto eccezionale. Lo sarebbe anche oggi, figuriamoci all’epocaLegatissimo alla sua terra e alla sua gente, Michele Albanese aveva salvato la Banca. L’uomo giusto al posto giusto aveva messo a frutto le sue conoscenze e le sue amicizie. Uno dei più giovani presidenti di banche d’Italia, nel 1974 ha appena 39 anni. E ha fatto tutto da solo, usando solo le armi della caparbietà, dell’onestà, della credibilità e della comprensione. È un talento puro, un’autentica forza della natura. Da quel momento è l’uomo del miracolo. Parla poco, il presidente e sorride ancora meno, dicevamo. Ma è solo apparenza. Come dietro le nuvole c’è sempre il sole, dietro la facciata c’è un uomo che ama la vita e che ha una gran voglia di viverla, un uomo grato a Dio per Rosetta, la sua sposa, e per Guido e Virginio, i due figli che lei gli ha regalato, un uomo felice di essere utile agli altri, un uomo felice se anche gli altri sono felici. Ha una intelligenza non comune, è sensibilissimo e, a dispetto di quell’apparenza, ha uno spiccato ma sottile senso dell’umorismo. Quello più elegante e vero, quello che non ti fa ridere ma sorridere. E poi l’umiltà, l’umiltà dei grandi. Insomma, un uomo credibile e …incredibile”.

In occasione della inaugurazione dell’Auditorium sarà possibile, inoltre, visitare anche i locali della rinnovata Sede Legale di Roscigno con l’Area espositiva/museale La nostra storia… Le nostre radici…, che propone un’esposizione fotografica e documentaria delle personalità e dei momenti più significativi che hanno caratterizzato i 62 anni di storia della Monte Pruno.

Al termine della manifestazione, che vedrà la presenza dei vertici aziendali, delle autorità locali, dei familiari e amici del compianto Presidente Albanese, è previsto un buffet.

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