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Sala Consilina, lavori interminabili al Liceo Classico. Paladino scrive ad Alfieri

Istituto tecnico per geometri di Sala Consilina

Ha senz’altro conosciuto tempi migliori il liceo classico “Marco Tullio Cicerone” di Sala Consilina. Istituita come Ginnasio nel 1908 con regio decreto è stata tra le prime istituzioni scolastiche della provincia fuori Salerno. Oggi però la scuola è interessata da lavori che paiono interminabili, fermi al palo da mesi e mesi.

Lavori senz’altro necessari, in carico alla Provincia di Salerno che è proprietaria del liceo e di tutte le altre scuole superiori ricadenti nel proprio territorio. Gli studenti oggi sono stati “traslocati” presso il De Petrinis di via Carlo Pisacane. Struttura nella quale però insistono già altri due istituti superiori: Agrario e Geometra. Questo porta la popolazione studentesca a circa 700 unità. Con annesso corpo docente e personale ata. Inevitabili i disagi di cui Angelo Paladino, avvocato con lunghi trascorsi da amministratore provinciale, ha deciso di portare a conoscenza del Presidente della Provincia, Franco Alfieri.

ANGELO PALADINO

Per farlo, Paladino ha scelto la formula della lettera pubblica. “Segnalo alla Tua cortese attenzione l’ingiustificato prolungarsi dei lavori relativi alla sistemazione dell’edificio destinato al Liceo Classico “M.T. Cicerone” di Sala Consilina” esordisce Paladino aggiungendo “Sono trascorsi, ormai, alcuni anni dall’attivazione del cantiere, fra interruzioni e lentezze dovute a non chiare ragioni, e non si appalesa alcuna prospettiva per una rapida ultimazione dei lavori“.

Una condizione di precarietà ed estrema condivisione degli spazi che si traduce in pessime condizioni di frequenza scolastica che arriva alla negazione dell’attività fisica. “Ai ragazzi del liceo è reso, pressoché, impossibile utilizzare la palestra, dal momento che la stessa trovasi su un livello diverso dall’attuale sede, in posizione sopraelevata e non accessibile, se non attraverso una scala di collegamento, la cui realizzazione è stata più volte, inutilmente, richiesta“.

Nelle conclusioni l’avvocato sollecita una risoluzione tempestiva delle problematiche e mette in guardia dal rischio viabilità che si crea specialmente all’inizio ed alla fine dell’orario scolastico giornaliero. “Sollecito, inoltre, per evidenti esigenze di sicurezza degli studenti stessi, la sistemazione del marciapiede lungo la strada provinciale che porta al plesso, oggi occupato dai tre istituti. L’aumentata concentrazione di studenti, infarti, e la presenza di dissesti lungo il marciapiede, costringe i ragazzi, specialmente negli orari di ingresso e di uscita, a riversarsi sulla sede stradale, già occupata su un lato da autovetture in sosta, con evidente pericolo per la loro incolumità fisica“.

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