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Nel Vallo di Diano si sente ancora profumo di garofano

“Perché il Partito auspicabile è quello che si esprime nel Vallo di Diano”. Fu questa la risposta che Bettino Craxi diede a chi gli chiese perché riunire la direzione nazionale del Psi a Padula. Era il 13 dicembre del 1981, un giorno triste ma importante anche per la storia mondiale perché, proprio mentre era in viaggio verso Padula, Craxi fu raggiunto dalla notizia che in Polonia il generale Wojeciek Jaruzelski aveva proclamato lo stato di guerra, sospendendo tutti i diritti costituzionali.

Questo ed altri episodi importanti sono stati ricordati nel corso della celebrazione che si è tenuta ieri in Certosa a Padula, alla presenza di tanti militanti del partito, alcune dei quali parteciparono alla storica Direzione nazionale del Psi del 1981 nel Vallo di Diano.

La ricorrenza si è aperta con l’inaugurazione della mostra #125Avanti!, quattordici pannelli celebrativi dello storico giornale socialista. Alla presentazione, affidata al giornalista e storico Geppino D’Amico, sono intervenuti Giada Fazzalari, direttrice dell’Avanti della Domenica, e Livio Valvano, direttore di Avantionline.it.

Si è parlato a lungo della del quotidiano del Psi. Giada Ferrari ha precisato che la storia dell’Avanti! coincide con quella del Paese, poiché ha raccontato i momenti e le battaglie più importanti dell’Italia. Valvano, invece, ha sottolineato la funzione che continua a ricoprire l’organo ufficiale del partito nell’alimentare la cultura socialista.

“Il primo numero del giornale – ha ricordato il direttore – uscì a Roma il 25 dicembre 1896, il giorno di Natale del 1896, non per caso, ma per tutti i valori simbolici connessi alla data. Come Cristo, l’Avanti! nasceva per dare voce e sostegno alle ragioni degli ultimi, degli oppressi, dei diseredati. Del resto, nell’iconografia socialista di fine 1800, non era infrequente il riferimento a Gesù quale “primo socialista della storia”, specie in riferimento alla cacciata dei mercanti dal Tempio, identificati con i capitalisti dell’epoca moderna”.

Conantonio D’Elia, coordinatore centro zona PSI

Alle 17 sono ripresi i lavori, diretti dal giornalista Gaetano Amatruda, con i saluti istituzionali del consigliere comunale di Padula, Giuseppe Tierno, a cui hanno fatto seguito quelli dei dirigenti locali, Conantonio D’Elia, coordinatore centro zona PSI, e il sindaco di San Pietro al Tanagro, Domenico Quaranta.

Consigliere comunale di Padula Giuseppe Tierno

Al consigliere provinciale Pasquale Sorrentino e al consigliere regionale Andrea Volpe sono state affidate le relazioni introduttive relativamente ai temi del municipalismo socialista e delle proposte di legge regionali. Entrambi hanno anche parlato del lavoro che si sta facendo in provincia di Salerno e in tutta la Campania per le prossime sfide elettorali.

Consigliere provinciale Pasquale Sorrentino

Al segretario provinciale Silvano Del Duca il compito di presentare la campagna di raccolta firme sulle cinque petizioni nazionali lanciate dal partito su sanità, scuola pubblica, legge elettorale, lavoro e ambiente.

Consigliere regionale Andrea Volpe

Anche Del Duca ha voluto evidenziare il lavoro finora dai rappresentanti provinciali e regionali del Psi. “I socialisti ci sono, continuano ad essere forza di governo in questa provincia e in questa regione. Abbiamo l’ambizione di raccontare ancora importanti sfide con gli stati generali, con il coordinamento di zona del Vallo di Diano. Abbiamo riportato con forza il partito in questo territorio e lo facciamo in ogni angolo della provincia”, ha detto il segretario provinciale.

Segretario provinciale Psi Silvano Del Duca

Pronto a dare una mano anche l’ex parlamentare europeo e italiano del Psi Enzo Mattina, il quale ha esortato Bobo Craxi ad avere un ruolo di primato in politica. 

Enzo Mattina, parlamentare europeo e italiano Psi

La giornata si è conclusa con una videochiamata del segretario nazionale del Psi, Enzo Maraio, in viaggio di ritorno da Firenze, dove era impegnato per un appuntamento politico. “Oggi il partito c’è e sta lavorando per i prossimi appuntamenti elettorali, a cominciare dalle elezioni europee”, ha sottolineato il segretario.

A proposito della direzione del 1981, Maraio ha definito il Vallo di Diano la “Sorbonne” del Partito socialista italiano, riferendosi alla tradizione socialista territoriale.

L’ultimo intervento, 42 anni dopo quello di papà Bettino, è stato affidato a Bobo Craxi, il quale ha sottolineato l’attualità dei temi di quella direzione del 1981, in particolare i problemi del Paese, il partito e la questione meridionale. Partendo dagli argomenti di allora, Craxi ha discusso anche delle attuali scelte del governo Meloni e della necessità di rilanciare il partito.

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Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
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