L’assessore regionale Lucia Fortini in visita ad Oliveto Citra per celebrare i vent’anni di “Senza Zaino” in Campania. Oliveto è una delle scuole dove i bambini lasciano gli zaini a casa e utilizzano strumenti innovativi. Accade da undici anni. L’assessore ha visitato gli ambienti di inclusione e formazione e la nuova Fabbrica degli Strumenti, di cui si è recentemente dotata la scuola. Ad accompagnarla c’erano la dirigente dell’Istituto Comprensivo Jacopo Sannazaro, Maria Pappalardo, e il Sindaco Mino Pignata.
Oliveto, a partire dal 2009, attraverso la riorganizzazione degli spazi, ha definito ambienti più accoglienti, ordinati e gradevoli per i giovani studenti, e l’adozione di strumenti didattici pensati per favorire la conquista dell’autonomia e il rinforzo del senso di responsabilità.
Accolta dagli studenti della primaria e della secondaria di primo grado con una performance multidisciplinare sui temi dell’immigrazione e del Mediterraneo, l’Assessore regionale ha dichiarato che “la scuola pubblica rappresenta l’identità del nostro Paese e va sempre difesa, a tutti i costi”.
Soprattutto alla luce del recente Piano di dimensionamento-bis proposto dal Governo, che mette a rischio proprio l’autonomia di molti poli scolastici delle aree interne, cruciali per la lotta allo spopolamento di queste realtà e all’emorragia di capitale umano che, ogni anno, porta sempre più persone, particolarmente giovani, a emigrare verso l’estero o i grandi centri del nord. Così come, del resto, sottolineato anche dal sindaco Pignata, per il quale “è attraverso la scuola che si costruiscono comunità e si lancia la sfida del riscatto culturale dei territori”. ( A cura di Margherita Siani)
