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Roscigno, la BCC Monte Pruno celebra la propria storia e rinsalda le proprie radici (VIDEO)

Di Giuseppe Geppino D’AmicoImmagini e foto di Gianluigi Casella

La Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno celebra la propria storia dando vita a Roscigno, il paese in cui iniziò il suo cammino nel mondo del credito oltre 60 anni fa, ad una esposizione museale dal titolo “La nostra storia… Le nostre radici…”. A tagliare il nastro, sabato pomeriggio nella storica sede, il direttore generale Michele Albanese e la presidente Anna Miscia con il vicepresidente Antonio Ciniello, ed il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri.

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L’edificio è stato oggetto di sapienti lavori di ristrutturazione per migliorarne la fruizione dei soci e della clientela, garantendo un’ottimizzazione degli spazi con un adeguamento del livello di privacy. La clientela avrà a disposizione anche un nuovo ATM/Bancomat. L’esposizione, oltre a ripercorrere tutte le aperture degli sportelli della Banca, propone un corredo fotografico delle personalità e dei momenti più significativi che hanno caratterizzato gli oltre 60 anni di storia della Banca. Inoltre, al secondo piano è stata allestita la sede della Fondazione Monte Pruno, di cui è presidente Michele Albanese, con una sala riunioni rinnovata ed uffici dedicati. I lavori sono stati diretti degli architetti Enzo Orlacchio e Katia Iannicelli.

Dopo la benedizione dei locali hanno preso la parola il sindaco Pino Palmieri, la presidente Anna Miscia ed il direttore generale Michele Albanese. In particolare, Palmieri ha ribadito l’orgoglio del paese per avere dato i natali ad una banca che, pur essendo notevolmente cresciuta nel corso degli anni con l’apertura di numerose filiali aperte in altri territori, qui non chiude; anzi offre risposte al territorio di origine. La presidente Anna Miscia ha ricordato tre persone che hanno contribuito all’affermazione e alla continua crescita della Banca: il presidente Michele Albanese, il suo successore Filippo Mordente e l’attuale direttore generale Michele Albanese.

Nel suo intervento il direttore Albanese ha ricordato i trenta pionieri-sognatori che diedero vita alla banca, tra i quali Alfiero Albanese ed Emilio Pecori, ed ha poi aggiunto: “Ormai la nostra storia è lunga per cui è doveroso ricordare il passato ma dobbiamo anche pensare a chi c’è; possiamo programmare il futuro con tranquillità perché siamo una delle migliori Banche di Credito Cooperativo in Italia. Ci saranno dei cambiamenti che, oltre alla banca, interesseranno la Fondazione, il Circolo Monte Pruno (presieduto da Aldo Rescinito), ed il Circolo Monte Pruno Giovani (presieduto da Sebastiano Greco). Ognuno avrà un ruolo ben preciso”. 

A conclusione del suo intervento Michele Albanese ha annunciato due importanti novità: “il 14 marzo 2024 sarà inaugurato sempre presso la sede storica della banca un Auditorium che sarà intitolato al presidente Michele Albanese nel trentennale della scomparsa. Inoltre, anche se il modus operandi delle banche è cambiato continueremo a comportarci come Cassa Rurale mantenendo lo spirito originario e daremo vita ad una Cassa Mutua per assistere le persone in difficoltà”. In pratica, la BCC cambia una vocale: dal Mutuo alla …Mutua! Per far crescere ancora la Banca e il territorio.

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Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
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