Di Giuseppe Geppino D’Amico

Continua a destare non poche preoccupazioni in tutta Italia il fenomeno del gioco d’azzardo che, purtroppo, non risparmia il nostro territorio. Merita di essere evidenziata, in proposito, una iniziativa svoltasi a Padula che ha visto insieme docenti e alunni del Liceo Scientifico Carlo Pisacane, Codacons Vallo di Diano e Centro Interdipartimentale di Psicopatologia delle Addiction di Sant’Arsenio, diretto da Aniello Baselice. Tema dell’incontro “Il gioco d’azzardo patologico e l’usura: il Progetto ALL IN – IN GIOCO PER LA LEGALITA’ per combattere questi fenomeni e aiutare le vittime”.

Dopo i saluti del referente Codacons Vallo di Diano, Carmine Marsicovetere, hanno relazionato il dottor Aniello Baselice (responsabile del Centro Interdipartimentale di Psicopatologia delle Addiction – Comunità Terra Futura di Sant’Arsenio e presidente dell’Osservatorio Regionale per il gioco d’azzardo) e la dott.ssa Filomena Vitale, Psicoterapeuta. Nel corso dell’incontro sono intervenuti nel dibattito docenti e alunni del Liceo Scientifico “Carlo Pisacane”, il Forum dei Giovani, la Pro Loco di Padula, l’Associazione Amici del Presepe, l’Associazione “La Ginestra” e l’Oratorio San Giovanni Bosco. Prima di essere coinvolti nel dibattito sul gioco d’azzardo i ragazzi si sono cimentati in un mini torneo di scacchi organizzato dal Codacons.

In tema di gioco d’azzardo patologico la situazione che si è determinata desta notevole preoccupazione in tutta Italia ma, in particolare, in Campania: la nostra regione, infatti, detiene il preoccupante primato dell’azzardo minorile e questo primato negativo è stato segnalato già qualche anno fa dal Garante per i minori. Per quanto riguarda la spesa nella provincia di Salerno ai primi posti figurano alcuni comuni del Vallo di Diano mentre, in tema di specificità del fenomeno, continuano a tenere banco le new slot machine, le lotterie e il bingo.

Su questi temi abbiamo intervistato il dott. Aniello Baselice.

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Nei giorni scorsi la Conferenza delle Regioni ha espresso parere favorevole in sede di Conferenza Stato-Regioni al decreto che indica i criteri di riparto del fondo 2023 per il gioco d’azzardo patologico (GAP). Il parere è favorevole con delle richieste per il prossimo anno. In particolare, per l’anno 2024, la Conferenza chiede, tra l’altro,  di attivare un tavolo congiunto fra Ministero e Regioni finalizzato alla tempestiva definizione di criteri di ripartizione condivisi, considerato che la Corte dei Conti richiama alla definizione di criteri di riparto definitivi; addivenire ad una programmazione regionale pluriennale al fine di garantire una maggiore continuità delle attività ed una tempestiva convocazione dell’Osservatorio nazionale ricostituito con il DM del 30 gennaio 2023. Istituito con la legge di stabilità del 2016, il fondo ha l’obiettivo di garantire prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione delle persone affette dal gioco d’azzardo patologico.