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Sapri, il Rotary per le scuole: gli inviti alla legalità di Nicolò Mannino e i “pizzini della speranza” dei ragazzi

Di Giuseppe Geppino D’Amico

Una giornata che i 270 alunni delle Scuole Medie di Sapri e di altri paesi del Golfo non dimenticheranno facilmente, e che resterà nelle loro menti e nei loro cuori. Si può sintetizzare così l’incontro che i ragazzi hanno avuto con il fondatore e presidente del Parlamento Internazionale della Legalità, Nicolò Mannino, presente nell’Auditorium “Cesarino” di Sapri su invito del Rotary Club Sapri Golfo di Policastro. Davanti a una platea gremita di studenti l’illustre ospite ha affrontato il tema della legalità con semplicità e a cuore aperto.

Preceduto dagli interventi di Vincenzo D’Ambrosio (presidente del Club Rotary), di Cesare Pifano (socio decano del Club), di Antonio Gentile (sindaco di Sapri) e di Maria Concetta Lombardi (Assistente del Governatore del Distretto Rotary 2101, Ugo Oliviero), l’intervento di Nicolò Mannino è stato introdotto da un video sulle note de “Un mondo migliore” di Vasco Rossi.

Mannino, da tempo impegnato nel campo della legalità (è stato insignito di 24 cittadinanze onorarie da comuni di varie regioni ed ha al suo attivo 30 libri che parlano di legalità, molti dei quali frutto dei suoi incontri con i giovani) da poco è stato nominato consulente per l’educazione alla legalità del comune di Palermo. Anche a Sapri, così come in tutti i luoghi dove ha incontrato i giovani, ha coinvolto gli studenti con i suoi racconti di vita, approfondendo figure come quella di don Pino Puglisi e Paolo Borsellino, di cui è stato anche consulente. Mannino è in realtà un professore, ma ha parlato agli studenti come un amico o un fratello, nonostante il tema centrale dell’incontro fosse particolarmente delicato. La distanza tra l’ospite e gli studenti è stata totalmente annullata dall’entusiasmo del docente palermitano che ha fatto salire sul palco anche diversi ragazzi per farli sentire ancora più coinvolti. Nessuno di loro per tutta la mattinata ha preso in mano il cellulare per distrarsi, ma sono stati in tanti a riempire l’agenda di appunti che poi svilupperanno a scuola.

Non poteva mancare un ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino (di cui era amico e collaboratore), don Pino Puglisi e la vicenda del piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio del pentito Santino, fatto uccidere da Giovanni Brusca nel 1996 e il suo corpo sciolto nell’acido. Ha anche ricordato il suicidio di Gabriele, un ragazzo di 13 anni che, preso di mira dai compagni di scuola si è tolto la vita, vittima del bullismo che, purtroppo è presente anche nel mondo dei giovanissimi. Nel corso del suo intervento quasi mai Mannino ha usato la parola “mafia” preferendo evidenziare il valore di parole quali “amore”, “abbraccio”, “dignità”, “libertà”, “rispetto”, “onestà”, considerate le armi da utilizzare per sconfiggere l’arroganza, la prepotenza e la cattiveria che caratterizzano, invece, il mafioso.

A conclusione del suo intervento Mannino ha affermato: “Nei vostri occhi si nasconde tanta sete di libertà con un tiepido grido d’amore. Guardate avanti, ripartiamo insieme verso orizzonti di bellezza e sentieri di pace abbracciando chi vede solo biuo e invoca il brisivo di un abbraccio fraterno e disinteressato”. Nel rinnovare ai ragazzi l’invito a percorrere la strada della legalità e a non buttare via la propria vita perché, come affermava il noto cantante Jim Morrison: “Basta un attimo per cancellare una vita ma una vita non basta a cancellare un attimo”, suscitando grande entusiasmo fra i giovani che al termine hanno voluto un selfie con lui per ricordare la giornata, conclusasi anche con una bella soddisfazione per un ragazzo dell’Istituto Comprensivo Santa Croce di Sapri. Riccardo (questo il suo nome); quando è stato chiamato da Mannino sul palco, insieme alla dirigente scolastica Anna Migaldi, ha detto di avere scritto un libro sull’universo, sua grande passione, per cui è stato invitato dallo stesso Mannino a presentare il suo scritto in Campidoglio il prossimo 24 gennaio e, inoltre, sarà ospitato a Palermo e sarà nominato socio onorario del Parlamento della legalità internazionale. Alla fine dell’incontro, inoltre, Mannino ha chiesto ai ragazzi di scrivere un pensiero sulla giornata e ha poi proposto al Presidente del Rotary Club Sapri-Golfo di Policastro, Vincenzo d’Ambrosio, di raccogliere quelli che ha lui stesso definito “pizzini della speranza” in un libro da stamparsi entro il prossimo mese di aprile, perché le frasi degli studenti possano diventare la base per un futuro migliore, fatto di amore e tanti sorrisi.

Particolarmente soddisfatti anche i Rotariani, in primis il presidente Vincenzo D’Ambrosio e gli altri dirigenti del Club, convinti di avere seminato, grazie a Nicolò Mannino, speranza e di avere contribuito a mantenerla ben viva in ognuno dei ragazzi presenti.

GUARDA IL VIDEO CON LE INTERVISTE:

VIDEO – CLICK SUL PLAYER PER VEDERE
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