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Sala Consilina, un flashmob del Cicerone per dire “no” alla violenza sulle donne

di Michael Carbone

Nella giornata di ieri, 22 Novembre, si è svolta in piazza Umberto I a Sala Consilina una manifestazione contro la violenza sulle donne organizzata dagli studenti del Liceo Classico “Marco Tullio Cicerone”.

Flashmob a Sala Consilina

All’evento hanno partecipato anche il sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone, la dirigente scolastica, Antonella Vairo, la responsabile del Centro antiviolenza “Aretusa”, Caterina Pafundi, e la preside della commissione Pari Opportunità del Comune di Sala Consilina, Rosa Mega.

Tra un intervento e l’altro i ragazzi del liceo hanno interpretato delle letture tratte da romanzi, saggi e poesie, usando parole forti che al meglio descrivono un argomento cosi drammatico.

Flashmob-a-Sala-Consilina

La giornata si è conclusa nel modo in cui è iniziata, con un toccante flashmob, la cui coreografia è stata curata dalla professoressa Antonella Morena e a cui hanno partecipato le studentesse vestite di nero e con un nastro rosso, simbolo di questa lotta.

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Gli studenti hanno inoltre riempito la piazza di striscioni con i quali hanno espresso la loro piena partecipazione alla lotta alla disparità di genere.

Flashmob-a-Sala-Consilina
Flashmob a Sala Consilina
Flashmob-a-Sala-Consilina
Flashmob a Sala Consilina

“A nome del liceo classico Marco Tullio Cicerone, storico liceo di questo paese e di questo territorio, noi vogliamo dire che ci siamo. Certamente non abbiamo la soluzione in tasca per un immane problema che affligge il nostro Paese, vogliamo solo dire che ci siamo, siamo aperti al dialogo e all’ascolto” con queste parole è intervenuta la professoressa Paola D’Angelo nel corso della manifestazione, spiegando come il liceo sia un luogo dove l’educazione al sentimento viene insegnata attraverso le materie umanistiche, cercando di dare una lettura alle difficoltà del presente.

In questo modo i ragazzi dell’istituto Cicerone hanno deciso di non rimanere indifferenti davanti questa violenza ingiustificata.

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