“La sostenibilità economico-finanziaria nella Valle dell’Irno”, questo il tema del convegno organizzato a Fisciano nell’Aula Consiliare “Gaetano Sessa”, dal Rotary Club Salerno Nord Due Principati, con il patrocinio del Comune. Alla presenza di illustri relatori si è discusso di sostenibilità economico-finanziaria attraverso contributi altamente professionali e di grande valore. Le analisi proposte hanno consentito di approfondire tematiche importanti come l’economia locale, le azioni a repressione della criminalità, i controlli, la libertà di impresa, la collaborazione tra istituzioni per contrastare l’illegalità e l’utilizzo di capitali derivanti da attività illecite.
Un contributo importante al dibattito è stato offerto da Cono Federico, Vicedirettore Generale della BCC Monte Pruno (presente con i suoi sportelli nella Valle dell’Irno)il quale ha evidenziato l’importanza del ruolo di una banca di credito cooperativo, come realtà locale, nell’ambito della tutela e dello sviluppo del territorio di competenza sia dal punto di vista della stretta collaborazione con gli Enti e le Autorità competenti sia relativamente al ruolo finanziario, strategico ed operativo che riveste. Particolare attenzione è stata focalizzata sull’impegno che oggi hanno gli istituti di credito nelle attività di contrasto dell’illegalità e di quei processi, come l’usura, che limitano lo sviluppo e peggiorano le condizioni economiche e sociali di una comunità.
Dalla Banca Monte Pruno è emerso tutto l’apprezzamento, anche da parte del Direttore Generale Michele Albanese, impegnato in un altro convegno fuori regione, verso il Club Rotary Club Salerno Nord dei Due Principati ed il suo Presidente Antonino Sessa per l’importante appuntamento e per aver voluto coinvolgere la Banca in un tavolo di confronto così prestigioso. Dal dibattito è emersa la necessità di garantire il rispetto dell’ambiente e delle persone: sono questi i principi da cui partire per capire che cos’è l’economia sostenibile. Se volessimo ripercorrere rapidamente le tappe della storia di questo concetto dovremmo legarle ad alcuni momenti fondamentali del dibattito sull’ambiente.
L’economia sostenibile è al centro del dibattito dal 1972, quando venne pubblicato il rapporto “Limits of growth” del club di Roma, che tra i primi affrontò il tema della insostenibilità di un modello di sviluppo che consideri le risorse del pianeta come se fossero illimitate. Successivamente, nel 1978, con il rapporto Brundtland, arriverà la prima definizione ufficiale di sviluppo sostenibile (“quello sviluppo capace di soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere quelli delle generazioni future”), per arrivare nel 1992 alla Conferenza Onu su ambiente e sviluppo di Rio de Janeiro, il cosiddetto “Earth Summit”, in cui le conclusioni del rapporto Brundtland verranno riprese e sviluppate in modo più puntuale, estendendo il concetto di sostenibilità dal solo aspetto ambientale a quello sociale ed economico.
