Il GAL Vallo di Diano sostiene in modo concreto chi oggi vuole continuare la coltivazione dei terreni tutelandoli dai frequenti danni causati dalla fauna selvatica. Sono infatti stati consegnati i primi Decreti di concessione dei contributi a fondo perduto relativi alla Tipologia d’Intervento 4.4.1. – Prevenzione dei danni da fauna, il cui bando è scaduto lo scorso 30 giugno. “
Anche questo tipo di intervento -commenta la Presidente del GAL Vallo di Diano Angela D’Alto- svolge un’azione importante di tutela ambientale e presidio del territorio, e va ad aggiungere un altro passo nella direzione del contrasto all’annoso problema degli animali vaganti”. In particolare, questa tipologia d’intervento consentirà alle aziende agricole risultate beneficiarie, di realizzare delle recinzioni fisse a tutela dei propri terreni mediante un contributo pari al 100% della spesa progettuale ammessa. Soddisfazione viene espressa dall’intero Consiglio di Amministrazione, anche in ragione della rapidità con la quale si è arrivati alla notifica dei Decreti di finanziamento ai beneficiari, nonostante le complesse procedure a cui il GAL è sottoposto ai sensi delle disposizioni regionali sul PSR. “In queste ore -rende noto inoltre la Presidente D’Alto- si è anche dato avvio all’iter istruttorio delle ulteriori 43 domande di finanziamento pervenute al GAL per un importo richiesto di circa 1 milione di euro, a seguito della pubblicazione dei bandi 4.4.1.e 6.4.1. (recinzioni e servizi agrituristici) scaduti il 20 ottobre scorso, per continuare a dare risposte concrete al territorio”.
L’acronimo GAL (Gruppo di Azione Locale) identifica il soggetto che coordina, in un’area geografica ben definita, un progetto di valorizzazione del territorio che coinvolge enti pubblici, aziende private ed associazioni. Il GAL è responsabile dell’attuazione della Strategia di Sviluppo Locale (SSL), che riassume gli interventi di sviluppo locale ed i progetti di cooperazione interterritoriale pensati per favorire il miglioramento della competitività agricola e forestale, dell’ambiente rurale e della qualità della vita.