Search

“I Tribunali tornano nei piccoli centri”: in prima pagina “Il Messaggero” conferma lo spiraglio per i Tribunali soppressi, tra i quali Sala Consilina

Di Geppino Giuseppe D’Amico

 “Uno spiraglio per la riapertura dei mini tribunali”. Da Il Messaggero oggi in edicola: “Il Governo ha un piano per riaprire i mini-Tribunali da Nord a Sud: Abruzzo, Campania, Calabria, Toscana, Lombardia e Veneto.

A dieci anni dalla riforma del Governo Monti che ha abbattuto la scure su decine di piccoli e medi palazzi di giustizia della provincia italiana, ecco aprirsi uno spiraglio per la loro riapertura. Più di uno spiraglio, in effetti”.

La notizia è sulla prima pagina (con prosieguo all’interno) del quotidiano IL MESSAGGERO oggi in edicola (firmato da Francesco Bechis) dal titolo “Tornano i mini-tribunali. Le Regioni: paghiamo noi”.

Nel catenaccio si legge: “Riforma in arrivo: riapriranno le sedi nei piccoli centri soppresse dieci anni fa. Dall’Abruzzo al Veneto, governatori pronti a coprire i costi della riorganizzazione”.

novità-tribunale-Sala-Consilina
Novità Tribunale di Sala Consilina (Il Messaggero)

È facile prevedere che la notizia sarà accolta con favore in tutti gli ambienti del Vallo di Diano anche se, è bene precisarlo, manca ancora l’ufficialità in quanto il provvedimento non è ancora stato adottato.

A conclusione dell’articolo, dopo un ampio esame della situazione determinata dieci anni fa dalla sciagurata decisione del duo Severino-Birritteri, l’articolo riporta una dichiarazione del ministro Carlo Nordio e così conclude: “Il Guardasigilli ha promesso che si andrà avanti, “l’intenzione di questo ministero, anche di questo governo, è di riconsiderare tutta questa serie di riduzioni che sono state fatte. Ma servirà prudenza. Al netto dei conti c’è il nodo del personale.

Il Governo è da tempo alla ricerca di nuove toghe tra concorsi straordinari e norme taglia-burocrazia per sopperire alle carenze della Giustizia italiana. Toccherà anche alla provincia, prima o poi”.

novità-tribunale-Sala-Consilina
Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio (ex magistrato)

I numeri riportati dal quotidiano parlano chiaro: sono 220 le sedi distaccate dei Tribunali tagliate nel 2012 nell’ambito della complessiva spending review decretata dal Governo Monti”.

Una spending review che non ha portato alcun giovamento: i costi non sono diminuiti ma sono addirittura aumentati creando enormi disservizi per tutti: cittadini, avvocati, magistrati e forze dell’ordine, trasformati in globe trotter, dovendo correre da una località all’altra per raggiungere i vari uffici.

***

Sulla vicenda il quotidiano romano riporta nella stessa pagina un’intervista con Italo Ormanni, magistrato di lungo corso, già Pretore ed ex Procuratore Nazionale Antimafia.

Commentando la decisione che il Governo intende assumere, il magistrato ha così risposto alla domanda del giornalista: “È una proposta utile; sarebbe positivo tornare a suddividere la competenza territoriale dei Tribunali; potrebbe snellire il lavoro… I vantaggi? Ci sarebbe una maggiore vicinanza fisica, che comporta conoscenze più approfondite sia dal punto di vista della cittadinanza che dei luoghi…Servirebbe, però, un aumento dei magistrati”.

Appare evidente che una eventuale decisione di riaprire i tribunali soppressi terrà conto della volontà delle Regioni interessate a farsi carico delle spese per la riapertura e il mantenimento degli uffici. Ed è proprio questo che, sia pure con estrema prudenza, fa ben sperare per quanto riguarda la riapertura del tribunale di Sala Consilina.

Non va dimenticato, infatti, che il Consiglio Regionale della Campania, ha approvato lo scorso anno un’apposita legge, primo firmatario il consigliere regionale Corrado Matera, con la quale ha sancito la volontà di vedere riaperto il tribunale di Sala Consilina facendosi carico delle spese necessarie.

Giuseppe D’Amico

Novità Tribunale di Sala Consilina

Condividi l'articolo:
Write a response

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close
Magazine quotidiano online
Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
Close