Ampio seguito ed apprezzamento hanno tributato gli spettatori di Rai Uno a Il Sentiero dei Lupi, del regista salernitano Andrea D’Ambrosio.
Dalla Rai mi comunicano che nonostante l’ora e la concorrenza il Sentiero dei Lupi ha avuto un ottimo share. 5,33. Grazie a tutti!
ANDREA D’AMBROSIO
In poco meno di un ora il lavoro del rinomato filmaker ha raccontato la vita dura dei predatori nelle aree più impervie del Parco, scoprendo poi che neanche l’uomo se la passa poi tanto meglio. Un lavoro che ha riscosso grande interesse in particolare tra chi conosce o addirittura vive in quei luoghi.
Ecco alcuni dei commenti sulla bacheca di Facebook del regista che testimoniano il gradimento per l’accurato documentario:
Emozionata e Commossa dalla spontaneità di questo documentario girato nel nostro meraviglioso Cilento! Dicono qui non c’è nulla, ma qui abbiamo tutto. Abbiamo l’Anima
ILARIA
Il Cilento Interno che esiste e resiste. Grazie Andrea D’Ambrosio per aver realizzato quest’opera autentica e spontanea come i personaggi le storia e i paesaggi che ne fanno parte.
ANGELO
Se non lo avete ancora visto non perdetevelo!!!Capirete perché amo il Cilento più vero e selvaggio, conoscerete le persone che lo incarnano, andando alla ricerca dei lupi. Specialmente lupo Alí e lupo Peppino
SILVIA
Chi se lo fosse perso (è andato in onda domenica 14 alle 23.40) non disperi: il film è visionabile e ri-visionabile su Rai Play da Smartphone, Tablet o PC:
SINOSSI
Alla ricerca del lupo, lo “Speciale Tg1” di Andrea D’Ambrosio “Il Sentiero dei lupi” compie un viaggio nel Sud Italia, sulle montagne del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni con Marco Galaverni, ricercatore e studioso di lupi e di ecosistema naturali, direttore scientifico del WWF, alla ricerca dei lupi.
Lo scopo del protagonista è quello di cercare tracce e orme di un animale in via di estizione ma camminando e riflettendo, si accorge di raccontare, anche, l’estinzione dell’uomo. Percorrendo le aree interne del Cilento, i suoi borghi nascosti, le sue popolazioni, i suoi miti, il protagonista del documentario, Galaverni incontra uomini e donne che resistono in una terra che si sta spopolando: uno scultore, un abitante solitario di un borgo decadente, un contadino contemporaneo e pastori che raccontano la loro vita in un mondo in cui da millenni, riescono a convivere uomini e lupi.
