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A Sala Consilina il “Diego Iluminato Day”: il Club Napoli festeggia lo scudetto con Alejandro Marmo e Maradona

Di Giuseppe Geppino D’Amico

È fissato per sabato prossimo, 20 maggio, a Sala Consilina il “Diego Iluminato Day”. Al centro del programma l’installazione permanente dell’opera realizzata dallo scultore italo-argentino, Alejandro Marmo, e donata al Club Napoli di Sala Consilina, presieduto da Bruno Vocca. Oltre all’artista, che sarà l’ospite d’onore della manifestazione, saranno presenti vecchie glorie del Calcio Napoli. Hanno già dato l’adesione Gianni Improta, Massimo Filardi ed il presidente dei Club Napoli italiani, Saverio Passaretti. Altre adesioni sono previste nei prossimi giorni.

Diego illuminado” raffigura il volto di Diego Armando Maradona. L’opera in ferro battuto e retroilluminata, dello stesso stile della precedente, denominata l’Abrazo, donata al Comune di San Rufo, all’ospedale di Polla e all’ospedale degli Incurabili a Napoli, sarà collocata sulla parete esterna della sede del Club Napoli di Sala Consilina. L’opera fu presentata nell’aprile dello scorso anno a Sala Consilina nel corso di un apposito convegno tenutosi presso il Polo Culturale Cappuccini (V. Locandina).

In seguito l’Autore ha deciso di donanrla al Club Napoli per festeggiare il terzo scudetto degli Azzurri. “Vuole essere un omaggio ai tanti tifosi del campione argentino ma anche alla mia terra di origine”, ha dichiarato l’artista che, come è noto, è figlio di un emigrato di San Rufo, il paese dal quale il padre emigrò giovanissimo negli anni ’60 in Argentina dove Alejandro è nato, vive e lavora. La madre di Alejandro, purtroppo anche lei scomparsa, era greca ma di origini armene.

Pope Francis blesses two new statues by Argentine artist Alejandro Marmo, left, at the papal villa at Castel Gandolfo, Italy, Nov. 16. The statues are iron sculptures of the crucified Christ and Our Lady of Lujan. (CNS photo/L’Osservatore Romano) See POPE-CASTELGANDOLFO Nov. 17, 2014.

È opportuno ricordare che Alejandro Marmo è molto stimato anche da Papa Francesco che ha conosciuto in gioventù quando Bergoglio era arcivescovo di Buenos Aires. Al Pontefice Marmo ha donato due grandi opere alte 9 metri, sempre in ferro battuto, la Madonna di Lujan (Patrona dell’Argentina) ed il Cristo Obrero che si possono ammirare nei giardini del Vaticano. Entrambe le opere sono state inserite anche nel libro di Papa Francesco “La mia idea di arte” nel quale il Santo Padre commenta undici capolavori tra i quali la Cappella Sistina e la Deposizione del Caravaggio.

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Prima di procedere alla installazione dell’opera, nel vicino Store Mondadori sarà presentato il libro di Maria Pia Cappello, “La Forza del Cuore”, pubblicato da GrausEdizioni.

Con questo interessante libro l’Autrice analizzato l’arte di Alejandro Marmo, principalmente caratterizzata da sculture realizzate con objec trouvés. Le immagini pittoriche figurative ed astratte, eseguite mediante la percezione dinamica della luce e l’armonia di colori, trasmettono la componente spirituale contemplativa, la fede, la tradizione e la speranza. Metafora di bontà, fratellanza, salvezza, solidarietà, conforto, aiuto e coraggio nel Terzo Millennio. Il volume rappresenta un messaggio di speranza che parte dal cuore e si irradia nel mondo. Le sculture e i dipinti sono essenzialmente focalizzati sul visibile, le teorie e i pensieri sono inscindibili dalla partecipazione emotiva e dalla creatività. Tutti temi particolarmente cari a Maria Pia e decisamente attuali in questo difficile periodo di contrasti in tema sociale ed internazionale. Tra le più rinomate pubblicazioni di Maria Pia Cappello troviamo un altro libro dedicato allo scultore italo-argentino: “Spirituali Metamorfosi di Alejandro Marmo”. Insignita di svariati premi ed onorificenze, Maria Pia Cappello oltre che in patria è molto apprezzata anche nel mondo, in modo particolare negli Stati Uniti e in Canada. 

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Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
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