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Teggiano, la scrittrice Anna Agostiniani incontra gli studenti del Pomponio Leto con il Rotary Club Sala Consilina-Vallo di Diano

Nuova iniziativa culturale del Rotary Club Sala Consilina-Vallo di Diano. Venerdì 5 maggio (ore10,30) nell’Aula Magna dell’Istituto “Pomponio Leto” di Teggiano gli studenti delle classi quinte incontreranno la scrittrice Anna Agostiniani per discutere del tema “Adozione: …da dove vengo?”. Dopo i saluti della Dirigente Scolastica, Maria D’Alessio, e del Presidente del Rotary, Giuseppe La Maida, il programma prevede gli interventi della Dott.ssa Angela Rivellese, Vice Presidente Vicario del Tribunale per i Minorenni di Roma e dell’attrice Giulia Bornacin.

Nell’occasione sarà presentato il libro “Perché? Una storia vera”, che Anna Agostiniani (premiata al Salone internazionale del libro di Torino) ha scritto partendo dalla sua personale, dolorosa, esperienza. Sarà interessante ascoltare dalla sua viva voce, le riflessioni di chi vive facendo i conti con una ferita profonda e alla continua ricerca della madre.

Anna Agostiniani racconta la sua storia per dare voce a tanti bambini che subiscono violenze di ogni tipo e che hanno il diritto di conoscere le proprie origini. Il volume autobiografico è il racconto di una bambina abbandonata alla nascita, adottata e abusata che nella continua ricerca della madre e delle sue origini ritrova se stessa fino a dedicare la sua vita ai bambini in difficoltà attraverso la creazione dell’Associazione “Mango onlus”. Il tema centrale, legato a quello della violenza, è la legge vigente di accesso del figlio adottato non riconosciuto alla nascita, alle informazioni sulle proprie origini e sulla propria identità.

Un libro per aiutare coloro che si trovano in situazioni simili, alle prese cioè, con violenze di vario tipo. La presentazione del libro ed il dibattito successivo vogliono essere un invito ai genitori affinché proteggano i loro figli dalle potenziali fonti di dolore che possono nascondersi nelle immediate vicinanze delle loro case e perfino in famiglia. Quindi, si tratta di una storia vera, cruda all’inizio, che induce a una semplice riflessione: ma davvero l’uomo è capace di fare tanto male? La risposta inevitabile è un triste “sì”! Fortunatamente, però, lungo il suo cammino l’Autrice ha incrociato anche tante persone, molto diverse tra loro, che l’hanno aiutata inevitabilmente a migliorare quella vita cominciata in modo brutale.

I proventi del libro andranno interamente devoluti all’Associazione Mango Onlus per i bambini del Paraguay.

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