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Premio “La transenna” alla Podistica Pollese per la Strapollese: formula vincente per “la 10 km che attraversa 20 secoli di storia”

Importante riconoscimento per la A.S.D. Podistica Pollese. La società del Presidente Rino Di Leo, organizzatrice della 10 km Fidal nazionale denominata Strapollese, evento giunto alla XV edizione, ha ricevuto il premio “La Transenna” per l’anno 2023. “La Transenna” è l’attrezzo presente in ogni evento e crea la posizione ideale di osservazione per giudicare la migliore riuscita della manifestazione.

A dare notizia del riconoscimento alla ASD Podistica Pollese è stato il giornalista Peppe Sacco che ha anche illustrato significato e motivazioni del riconoscimento che “vuole dare valore anche a tutto ciò che si è costruito e fatto in questi ultimi anni per lo sport dell’Atletica Leggera e della Corsa su Strada in tutta la provincia di Salerno”. La scelta è stata “non semplice” per la concomitanza di qualità organizzativa, del Podismo e della Corsa su Strada in tutta la Regione Campania. “Il premio La Transenna 2023 all’evento Fidal Nazionale disputatosi nel Vallo di Diano il 9 settembre nel comune di Polla è stato assegnato per diverse motivazioni. In primis per aver curato la presentazione e la divulgazione della manifestazione, la storia della coniata medaglia, i notevoli consensi di gradimento ascoltati, il percorso di gara ben curato, la partecipazione dei cittadini pollesi, la vicinanza delle Autorità Locali, Provincia e Regione, la vicinanza di varie Associazioni del territorio e quella dell’ASPAL, Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e dell’Esercito Italiano e in ultimo la forza degli sponsor. La Commissione in più ha votato unanime l’Organizzazione per la cordialità e l’attenta logistica, i servizi offerti, il programma scritto a parte per gli atleti disabili, la promozione giovanile e la passeggiata a passo libero”.

 Silvio Scotto Pagliara e Peppe Sacco autori del premio, sono giornalisti sportivi conosciuti in varie testate di quotidiani e siti specializzati, per competenza e per capacità di trovare notizie e risposte restano soddisfatti della scelta fatta dalla giuria. Il premio “La Transenna” addietro è stato assegnato per le qualità organizzative a importanti manifestazioni quali la Mezza di Napoli, Telesia Half Marathon, Fratta na’ Corsa, CorriAmo Saviano, Maratonina di Sant’Antonio Abate e la 10 Miglia Normanna ed a personaggi che in Campania hanno promosso lo sport dell’Atletica.

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La Strapollese corre attraverso la storia con il motto “La 10 Km Che attraversa 20 secoli di Storia” che non è un mero slogan, bensì la testimonianza di una storia che non si dimentica e che riguarda l’epoca romana del paese. A guidare il viaggio che ogni anno vede salire a bordo sempre più atleti provenienti da diverse regioni italiane c’è la “A.S.D. Podistica Pollese” con in prima linea il presidente Rino Di Leo.

Avuta notizia del riconoscimento il presidente Rino Di Leo ha voluto “condividerlo con tutti coloro i quali, spesso lavorando dietro le quinte, hanno fatto in modo che la manifestazione si potesse svolgere in condizioni ottimali ed piena sicurezza senza dimenticare l’accoglienza e la solidarietà. Sono proprio questi i motivi del riconoscimento ai quali va aggiunta la medaglia commemorativa consegnata a tutti i partecipanti. Con la medaglia si vogliono perseguire due obiettivi. Il primo è quello di gratificare le/i concorrenti con la consegna del ricordo di questo viaggio di “20 secoli di Storia in 10 Km. di…corsa”; il secondo obiettivo, invece, è quello di promuovere il territorio facendone conoscere la storia per attrarre un maggior numero di persone. Polla ospita una delle più importanti testimonianze storiche del Mezzogiorno. Ideata dall’ingegnere Giuseppe Sarno e dal giornalista Giuseppe D’Amico, ai quali va il ringraziamento mio personale e dell’intera Associazione, la medaglia è stata caratterizzata proprio dall’immagine dell’Elogium, detto anche Lapis Pollae, un documento lapideo di grande rilievo attestante la romanizzazione del luogo. L’Epigrafe, datata 153 a.C., ricorda la costruzione della via da Reggio Calabria a Capua e del Forum ad opera del console Tito Annio Lusco. Sull’altro lato è stato inserito il tracciato della Salerno-Reggio Calabria. Una testimonianza storia importante per Polla”.

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