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“Le Pro Loco e il Patrimonio Culturale – Buone pratiche ed esperienze a confronto “è stato il tema del convegno organizzato dall’UNPLI – Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, moderato da Antonino La Spina, Presidente Nazionale UNPLI, e tenutosi venerdì 3 novembre, nella suggestiva Sala “Cerere” del NEXT di Capaccio Paestum, nell’ambito della XXV edizione della prestigiosa BMTA, Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico.
Un momento particolare, condiviso da una platea di esperti e appassionati, per porre l’attenzione e discutere sull’importante ruolo delle Pro Loco che, con la loro presenza capillare, rappresentano un importante sistema fautore di diverse attività fondamentali per i territori: grazie al prezioso lavoro volontario, alla tenace operosità, all’inventiva progettuale legata sempre alla necessità individuale di ogni territorio, attraverso lo sguardo attento ai valori e ai saperi di un tempo, con le finalità del recupero e di divulgare alle nuove generazioni, non ultimo, grazie alla tutela di beni materiali e immateriali di intere comunità. Possiamo dire che queste associazioni si rivelano, così, un motore vitale, unico, per promuovere e valorizzare al meglio beni culturali e paesaggistici del paese.
Tutto questo è possibile, grazie alle tante attività organizzate e portate avanti da un operoso lavoro fatto dai soci delle Pro Loco, in una necessaria ottica di fare rete che, fortunatamente, va oltre il campanilismo, fattore che spesso preclude la crescita culturale ed economica da territori caratterizzati, prevalentemente, da una forte vocazione turistica.
Il successo della manifestazione si riflette nell’entusiasmo di tutti quelli che sono intervenuti, attraverso le loro testimonianze e riflessioni sull’importanza di questo impegno condiviso, che hanno confermato il ruolo centrale delle Pro Loco nel preservare e promuovere l’identità del patrimonio culturale del nostro paese.
Quintino Di Vona
