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Padula, musica e solidarietà con il concerto del pianista Aldo D’Angiò

Aldo D'Angiò concerto Natale 2023 circolo sociale Carlo Alberto Padula

di GIUSEPPE GEPPINO D’AMICO

Grande successo per il concerto di “Piano solo” del Maestro Aldo D’Angiò a Padula, presso la Sala “Mons. Bruno Schettino” della Parrocchia di Sant’Alfonso.

Una serata organizzata dal Circolo Sociale “Carlo Alberto 1886” con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Padula, e con il sostegno della BCC Monte Pruno e dell’azienda Tubifor.

ALDO D’ANGIÒ
concerto gratuito a Padula – Natale 2023

Oltre ad avere ascoltato dell’ottima musica è stato possibile sostenere l’Associazione “Una Speranza ODV” di Sala Consilina, presente con uno stand di prodotti alimentari realizzati dai giovani che frequentano l’Associazione.

Prima del concerto hanno preso la parola la presidente del Circolo organizzatore, Rosanna Bove Ferrigno, che ha illustrato il progetto ed ha presentato il musicista; la sindaca di Padula, Michela Cimino; il direttore della Filiale di Padula della BCC Monte Pruno, Giuseppe Luzzi, e don Vincenzo Federico che ha illustrato l’attività dell’Associazione “Una Speranza”, da anni impegnata a sostenere i giovani.

Quello proposto da Aldo D’Angiò è stato un viaggio nei grandi temi della musica da film, della canzone d’autore e del jazz riletti al pianoforte in chiave “improvvisativa” al punto che per tutta la durata del concerto ha suonato senza utilizzare un solo spartito. Pianista e compositore romano di adozione, originario di Casalbuono, si è trasferito nella capitale dopo avere conseguito la Maturità Classica presso il Liceo Marco Tullio Cicerone di Sala Consilina. A Padula ha potuto incontrare in simpatico Amarcord i vecchi compagni liceali, presenti in massa per applaudirlo.

ROSANNA BOVE FERRIGNO e don VINCENZO FEDERICO

La sua storia è stata già raccontata per Vallopiù da Antonio Sica. Più che una storia è una favola. Tornato a Casalbuono ha vissuto una “fiammata” di energia incredibile, tale da ispirare la realizzazione di una ventina di nuovi brani musicali in una settimana, notte e giorno, senza soluzione di continuità. Un tour de force creativo quasi impossibile, anche per un artista di grande talento ed esperienza: invece è proprio quanto accaduto ad Aldo D’Angiò, tornando nella “sua” Casalbuono, dalla quale mancava da tempo: “Sono andato nella casa dei miei nonni che sta nel centro del paese dove da piccolo ho trascorso moltissimo tempo, e ho sentito una suggestione incredibile, che si è tradotta in una incontenibile ispirazione creativa. A quel punto ho capito che in questi luoghi, in questo paese, c’era il nucleo fondante non solo delle mie radici, ma anche della mia ispirazione musicale”.

L’ ultimo progetto in ordine di tempo che lo ha visto applaudito protagonista un po’ ovunque è stato “Piano Solo”, incentrato sui grandi temi della musica da film, della canzone d’autore italiana ed internazionale e del jazz, riletti al pianoforte in personale interpretazione.

Anche a Padula Aldo D’Angiò ha proposto brani legati alla migliore produzione di grandi compositori di colonne sonore e di autori contemporanei di musica per pianoforte (Morricone e Piovani) e di alcuni dei più amati artisti italiani (Gino Paoli, Riccardo Cocciante, Lucio Battisti, Claudio Baglioni) e stranieri (Sting e Astor Piazzolla). Particolarmente applaudito il brano Mediterraneo, di Pino Mango (“un grandissimo artista, originario di Lagonegro, che merita la massima considerazione non solo per la sua voce ma anche per le sue melodie”) ma anche quelli di Enzo Gragnanilello (Cu’ mme), Franco Battiato (La cura) e Pino Daniele (Terra mia e Anna verrà) e, soprattutto, un brano di sua composizione che ha voluto dedicare ai compagni di del liceo.

Il viaggio in musica di Aldo D’Angiò ha fortemente emozionato il folto pubblico presente che ha salutato ogni brano con scroscianti applausi. Al termine del concerto Aldo D’Angiò ha annunciato il progetto a cui sta lavorando da tempo che prevede la pubblicazione di un album con brani inediti musiche di sua composizione composti nella “sua” Casalbuono, il “luogo del cuore” con il quale intende mantenere i rapporti.

da sinistra:
don VINCENZO FEDERICO, MICHELA CIMINO, ROSANNA BOVE FERRIGNO, ALDO D’ANGIÒ e GIUSEPPE LUZZI
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