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PNCVA, ambientalisti contro tagli faggi a Piaggine

La gestione boschiva del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni torna a far discutere le associazioni ambientaliste. Oggetto delle contestazioni è il taglio di faggi in corso nel Comune di Piaggine. Secondo un gruppo di Turisti Escursionisti imbattutivisi nei giorni scorsi, l’azione non si addice alla bellezza dei luoghi.

Pubblichiamo di seguito il testo della lettera aperta.
Nel periodo 14-19 Settembre 2023 un gruppo di S. Bonifacio Provincia di ha organizzato una vacanza-trek nel territorio del Parco N.C.V.D.A. a cui ha partecipato un gruppo numeroso di soci C.A.I. curiosi di conoscere un territorio nuovo particolarmente ricco di paesaggi diversificati, facendo tappa ad alcune località tra le più rappresentative, in particolare Costa degli Infreschi, fiume Bussento, Certosa di Padula, Paestum e Monte Cervati (versante settentrionale). Tali località sono state particolarmente apprezzate da tutti poiché hanno suscitato in loro meraviglia e magnificenza grazie alla varietà di paesaggi: dal mare alla montagna.

Purtroppo ci si è trovati di fronte anche ad una spiacevole realtà: durante l’escursione sul Monte Cervati nell’attraversare il magnifico bosco secolare in località Acqua che Suona, ricadente nel Comune di Piaggine, a circa 1450-1550 m. slm, tutti sono rimasti stupiti e negativamente impressionati nel vedere un taglio di faggi d’alto fusto che si stata effettuando in quei giorni. La disapprovazione e lo sdegno di fronte a quello che si sta perpetrando nei confronti della particolare natura di quei luoghi è stata totale e tutti si sono chiesti come mai si stesse effettuando un tale scempio a danno di un paesaggio di notevole pregio paesaggistico-paesaggistico-ambientale.

Alla luce delle problematiche ambientali sempre più crescenti e alla conseguente esigenza d incrementare le superfici arboree con i rimboschimenti ci si chiede se è ancora ammissibile autorizzare tagli di alberi secolari di faggio in un territorio che ricade in area protetta da Leggi dello Stato. Gli amministratori locali (Comune di Piaggine) e gli Enti territoriali, in particolare Ente Parco, che hanno permesso il taglio si sono resi conto del danno non solo ambientale ma anche all’immagine del Parco Nazionale? Certamente per noi il ricordo della bella vacanza trascorsa nel Parco resterà macchiato da questo episodio che è nettamente in contrasto con i principi di tutela e valorizzazione di un Parco Nazionale tra i più interessanti d’Italia.

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