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Polla, al Santuario Antoniano inaugurata la Mostra “La Voce e il Miracolo – Espressioni del contemporaneo”. Resta aperta al pubblico fino al 28 maggio

Di Geppino Giuseppe D’Amico

Sono 35 le opere realizzate da 27 artisti italiani in mostra nella Cappella dell’Immacolata del Santuario Antoniano di Polla, nell’interessante esposizione che resterà aperta al pubblico fino a domenica 28 maggio. Quella di Polla è l’undicesima tappa della mostra antoniana collettiva di arte contemporanea “La Voce e il Miracolo – Espressioni del contemporaneo”. L’iniziativa rientra nel Progetto “Antonio800” eben si inserisce, quindi, in un importante contesto di arte e di fede qual è il Santuario pollese che ospita la statua della prodigiosa “lacrimazione di Sant’Antonio” avvenuta nel giugno del 2010, unico caso conosciuto per un’immagine del Santo di Padova.

Presenti alla cerimonia di inaugurazione fra Marco Maria Della Rocca, guardiano della locale fraternità dei frati minori; Massimo Loviso, sindaco del Comune di Polla; Enzo Del Bagno, ministro della fraternità dell’Ordine francescano secolare (Ofs) di PollaAlberto Friso, responsabile organizzativo del Progetto “Antonio800”.

Ad illustrare la mostra con una dotta relazione suor Maria Gloria Riva, monaca dell’Adorazione Eucaristica, fondatrice del monastero di San Marino, esperta d’arte e autrice di numerose pubblicazioni sull’incontro tra fede e bellezza. È lei la curatrice e promotrice della mostra “La Voce e il Miracolo – Espressioni del contemporaneo” che si propone di favorire la riflessione e ripensare nell’oggi le figure dei santi Antonio e Francesco, come spiega lei stessa nell’introduzione al catalogo: “Ripensare, nella contemporaneità, a Sant’Antonio di Padova è una sfida. Secoli di storia hanno cristallizzato la sua figura dietro a una miriade d’immagini, a volte sdolcinate, altre volte possenti: il giglio, il bambino, il saio francescano. Ripensare Antonio in relazione alla compagnia di quel grande santo fondatore che cambiò la sua vita, Francesco, anche questa è una sfida. La figura di Antonio ha fatto breccia nel cuore di molti. Non c’è angolo senza una chiesa o una cappella a lui dedicata. Un santo amato, popolare, di cui ognuno di noi ha un ricordo legato all’infanzia. Così 27 artisti si sono messi in gioco, hanno indagato, letto e pregato il Santo e ne è nato un florilegio di opere interessanti il cui filo conduttore è la voce e il miracolo, titolo stesso della mostra”.

L’iniziativa della mostra itinerante ospitata dalla fraternità dei frati minori di Polla, che ha già vissuto una prima tappa nel salernitano a Cava de’ Tirreni nel mese di aprile, si inserisce nel contesto delle celebrazioni per gli anniversari antoniani riferibili al Progetto “Antonio800”, voluto dai frati minori conventuali della Basilica di Sant’Antonio in Padova, dall’associazione culturale Di.Segno di Padova e dal mensile “Messaggero di sant’Antonio”.

Prezioso il contributo per gli allestimenti nel salernitano della ditta Curcio Trasporti e Servizi Srl di Polla (SA).

Significativo e vivace infine il coinvolgimento del territorio pollese, con molte realtà di aggregazione sociale a fornire supporto e patrocinio all’iniziativa. Quella di Polla è l’undicesima tappa del lungo viaggio della mostra in Italia, avviato alla fine 2020.A giugnola mostra farà tappanella Basilica di Sant’Antonio di Nocera Inferiore. Di particolare pregio anche il catalogo dell’esposizione, dal titolo omonimo pubblicato dalle Edizioni Messaggero Padova. Sei le sezioni della mostra in cui sono suddivise le opere (pittura e sculture e opere di pittura) così suddivise: La voce; Alla scuola di Francesco; Antonio e il bambino; Il naufragio e il miracolo; La predica e i pesci; I luoghi di Sant’Antonio. Il catalogo si avvale del contributo di Fabio Scarsato (Direttore Editoriale del “Messaggero di Sant’Antonio”), Giovanna Baldissin Molli (Presidente della Veneranda Arca di Sant’Antonio), Giulio Zennaro (Docente Scuole Superiori – Educatore – Associazione Di-Segno), Davide Rondoni (Poeta, scrittore e drammaturgo).

La mostra sarà visitabile fino al 28 maggio tutti i giorni (da lunedì a sabato ore 9.00 – 12.00 e 15.00 – 17.00; martedì anche ore 19.00 – 20.00; domenica ore 16.00 – 18.00).

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