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A Michele Albanese il “1° Premio Grotte di Castelcivita 2023”. Il D.G. della Banca Monte Pruno “un esempio da seguire”

Di Geppino Giuseppe D’Amico

Ancora un importante riconoscimento per il Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese, insignito del “1° Premio Grotte di Castelcivita 2023”. L’evento è stato organizzato dalla società Grotte di Castelcivita in collaborazione con il Comune di Castelcivita, e patrocinato del Ministero del Turismo e della Regione Campania.

Questa la motivazione alla base del premio conferito: “A Michele Albanese Direttore Generale della BCC Monte Pruno. Con lui è possibile costruire valori ed azioni positive per la comunità. Michele ha costruito, in questi anni, una comunità, non solo una banca, attraverso i rapporti improntati sulla solidarietà e l’altruismo, riuscendo ad affermare il nome di Roscigno oltre i confini comunali. L’amministrazione conferisce il simbolo d’onore, perché ritiene che occorre seguire il suo esempio”.

Il Direttore Albanese particolarmente emozionato, felice ed orgoglioso ha dichiarato: “Devo ammettere che, pur avendo ricevuto tanti altri premi nella mia lunga carriera professionale, quelli che ti vengono riconosciuti dal territorio di origine hanno un altro valore, un altro senso, e ti fanno sentire orgoglioso e fiero di quello che hai fatto e poter dire “ne è valsa la pena”. Quando nelle varie circostanze pubbliche debbo parlare della nostra banca io, con grande fierezza, ricordo che la storia della nostra Bcc parte da lontano, da un paese di solo 400 persone, e pur essendo, oggi, diventata una delle banche più grandi ed importanti del Sud Italia, ha conservato l’attaccamento alla comunità di riferimento e di origine. Quando mi chiedono il motivo del successo della nostra Bcc io faccio presente che siamo differenti, e quindi veniamo premiati dai nostri soci e clienti, perché, da sempre, ci appelliamo a tutti i valori forti della vita senza dimenticarne uno molto importante: la riconoscenza. Io, quindi, stasera debbo essere riconoscente anche a quei 30 valorosi fondatori che 60 anni fa fondarono la nostra banca e a tutti coloro che in questi anni hanno riposto in me la loro piena ed incondizionata fiducia”.

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Le grotte di Castelcivita sono un complesso di cavità carsiche, sulla sponda destra del fiume Calore, a trecento metri circa dal Ponte Paestum, nel territorio di Castelcivita. Sono particolarmente ricche di stalattiti e stalagmiti dalle forme più disparate. Costituiscono, con un totale di circa 4800 m di lunghezza, uno dei complessi speleologici più estesi dell’Italia meridionale. Il sistema di cavità sotterranee, si apre tra le rive del fiume Calore ed il versante sud-occidentale dei monti Alburni, mostrando un suggestivo scenario di gallerie, ampi spazi e strettoie scavati dall’azione millenaria dell’erosione carsica.

Il percorso speleologico amatoriale permette al visitatore di ammirare concrezioni di particolare bellezza per formazione, colori e dimensioni, peculiari delle Grotte di Castelcivita. Il percorso è reso ancora più suggestivo dalla particolarità con cui viene effettuato: il casco con illuminazione incorporata (fornito dall’organizzazione) danno una visione differente del tratto che si percorre, consentendo di vivere appieno le varie zone che raccontano ognuna una parte della vita delle grotte. Questo percorso inizia a circa 1200 m. Dall’ingresso della grotta, dopo aver effettuato il percorso turistico. Il tratto percorribile è di ulteriori 1.800 m., e passa attraverso vari ambienti, alcuni ampi e molto concrezionati (la caverna Principe di Piemonte, la cascata rosa, le cortine sonore, il tempio), altri con morfologia differente in cui è possibile individuare i vari momenti della formazione delle grotte (la grande frana, il salto, il ramo dell’orrido).

Il percorso turistico dura circa un’ora. La prima sala che si può osservare è la Sala del Guano che fino agli anni ’55-’60 era rifugio ideale per pipistrelli. Proseguendo verso l’interno appaiono le prime stalattiti, le stalagmiti, i panneggi che grazie alla particolarità della roccia carbonatica combinata ad acqua piovana si sono sviluppate in enorme quantità in tutta la cavità. Particolarmente suggestiva appare al visitatore la Sala del Castello con il suo gruppo di stalagmiti che ricorda appunto un antico castello medioevale posto in cima ad una collina. Poi il tragitto si dirama in due cavità: abbandoniamo il passaggio principale ma attraversando il sifone adiacente, vi rientriamo più avanti.

Caratteristica principale delle Grotte di Castelcivita è lo spettacolo della miriade di colori che ha assunto la roccia, nel corso dei secoli, ad opera dei sedimenti di diversi minerali trasportati dall’acqua.

Per informazioni e prenotazioni: Tel. +39 0828-772397; e-mail. info@grottedicastelcivita.com

La prenotazione è obbligatoria e la visita si effettua al raggiungimento di almeno 8 persone. Per gruppi precostituiti la visita si effettua in qualsiasi giorno, sempre su prenotazione. Il percorso può essere effettuato anche da ragazzi dai 10 anni in poi accompagnati dai genitori. Il costo del biglietto è comprensivo del noleggio del casco con impianto di illuminazione. Non sono previste riduzioni. Abbigliamento consigliato: scarpe da trekking e felpa (la temperatura all’interno è di 18°C).

Ogni venerdìsabato domenica alle 15:00 sarà possibile provare l’emozionante avventura della visita al buio in grotta. A tutti i visitatori sarà consegnato un comodo casco con torcia che permetterà di effettuare la visita in tutta sicurezza.

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Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
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