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Presentata Salerno Corre, gemellata con la Strapollese: “tre d’union” la Banca Monte Pruno

Di Giuseppe Geppino D’Amico

La città di Salerno è pronta ad ospitare i 1.400 runner che il 14 aprile prossimo invaderanno Piazza della Libertà, sede di partenza e arrivo della IX edizione di “Salerno corre”, gara competitiva nazionale di 10 Km. La gara com18prende il IV Fitwalking Day (camminata non competitiva per bambini autistici), il II trofeo “Insieme per lo sport”, la tappa del Campionato Nazionale Refree Run Aia e il VI trofeo “Salerno corre verso Polla”. La manifestazione, organizzata dall’ASD Atletica Salerno con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Salerno, è stata presentata nel corso di un’affollata conferenza stampa presso il Comune di Salerno. A fare gli onori di casa il presidente dell’ASD Salerno, Ruggero Gatto, che ha illustrato le caratteristiche della competizione. Testimonial della gara sarà per il terzo anno consecutivo Alberto Cova, leggenda del mezzofondo mondiale, campione olimpico dei 10.000 metri ai Giochi Olimpici di Los Angeles 1984, campione mondi 1983 e campione europeo ad Atene 1982.ale a Helsinki.

“La Salerno Corre –ha affermato Ruggero Gatto-, gemellata con la “Strapollese” chiude i battenti definitivamente il 7 settembre prossimo con l’assegnazione del sesto trofeo “Salerno corre verso Polla”, una testimonianza di come lo sport riesce ad unire due territori a distanza di ottanta chilometri. Questa conferenza stampa non è stato solo un evento, ma un manifesto di speranza e di possibilità. Insieme attraverso lo sport e l’istruzione, possiamo costruire un futuro luminoso per tutti” .

Il gemellaggio con l’A.S.D. Podistica Pollese ha fatto sì che alla conferenza stampa fosse presente un nutrita rappresentanza del Vallo di Diano a cominciare dal presidente del sodalizio, Rino Di Leo (consigliere regionale Fidal), il sindaco di Polla, Massimo Loviso. Presenti anche il direttore generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese e l’amministratore della GDA, Valerio Di Carlo (entrambi sponsor della manifestazione unitamente a CEPU Salerno, rappresentata da Alessia Troisi). Presente alla conferenza stampa, tra gli altri, il presidente della Fidal Campania, Bruno Fabozzi, il consigliere comunale Fabio Polverino. Al termine dell’incontro abbiamo raccolto le opinioni di Michele Albanese, Rino di Leo e Ruggero Gatto.

GUARDA L’INTERVISTA A MICHELE ALBANESE:

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GUARDA L’INRERVISTA A RINO DI LEO:

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GUARDA L’INTERVISTA A RUGGERO GATTO:

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Lo stesso presidente Gatto ha comunicato che il numero 1 della gara, di solito assegnato al runner più famoso, sarà sulla schiena di Rino Di Leo per il suo continuo impegno nel settore.

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Un discorso a parte va fatto per la medaglia che sarà donata a tutti i partecipanti alla gara. Anche quest’anno è stata ideata e disegnata dall’ing. Giuseppe Sarno, di Polla (Ne parliamo in altra pagina di Vallopiù). La medaglia è stata particolarmente apprezzata. Lo stesso ing. Sarno ha descritto gli elementi che hanno portato all’ideazione e i due motivi che si vogliono perseguire: il primo è quello di gratificare le/i concorrenti con la consegna del simbolo della partecipazione agonistica alla corsa, la medaglia; il secondo obiettivo è quello di “sfruttare” lo sport come impegno per la diffusione di temi di responsabilità sociale, come strumento per promuovere il benessere delle persone e l’equità sociale, come veicolo di messaggi di azione per sensibilizzare il pubblico.

La medaglia ha la forma di Piazza della Libertà riprodotta attraverso l’emiciclo nella parte alta ed il triangolo nella parte bassa. Sul fronte riporta l’iconografia opaca in 3D del fabbricato, il disegno di ispirazione normanna esistente sulla pavimentazione con i petali del fiore centrale, il diamante della cuspide, ai cui lati si aprono rampe di scale, che richiama un velo d’acqua per collegare visivamente il mare e la terra. Al centro, il simbolo della “Salerno Corre” con due atleti, una donna ed un uomo che si fronteggiano e arrivano insieme a tagliare il nastro del traguardo.

Sul retro, invece, l’immagine di Frida Kahlo, indimenticabile, lungimirante e carismatica artista messicana, simbolo di forza, passione, resilienza e libertà, rappresentata con il celebre monociglio e corona di fiori colorati sulla testa. Sotto il viso dell’artista è in rilievo una delle sue celebri frasi “Ridere ci ha rese invincibili. Non come coloro che vincono sempre, ma come coloro che non si arrendono” che dovrà essere da stimolo ai runner donne e uomini protagonisti della 10 km che non si arrendono per arrivare al traguardo e hanno il compito morale ed etico di portare, attraverso la corsa, il messaggio da un livello locale ad uno globale.

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