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I Sindaci e i politici del Vallo di Diano chiedono all’Asl Salerno interventi decisivi per l’ospedale di Polla

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Il 5 aprile scorso, presso la Biblioteca comunale di Polla, su convocazione del Sindaco di Polla, Massimo Loviso, si è riunita la Conferenza dei Sindaci del Vallo di Diano/Tanagro, richiesta dal Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ASL Salerno, Michele Di Candia, dal Presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto Sanitario, Michele Marmo e del Sindaco di Sant’Arsenio, Donato Pica al fine di valutare l’Atto Aziendale dell’ASL Salerno e proporne alcune modifiche.

All’incontro hanno, altresì, partecipato i Sindaci di Sassano e Petina, Domenico Rubino e Domenico D’Amato ed Antonio Filpo, Consigliere Comunale di Polla.

I Consiglieri Regionali del Territorio, Corrado Matera e Tommaso Pellegrino, hanno espresso la loro convinta approvazione alle richieste dei Sindaci e manifestato la volontà di un loro forte impegno affinché tali richieste possano essere accolte.

I Sindaci hanno ricordato, ancora una volta, come l’ospedale di Polla da più di un secolo rappresenta per le popolazioni del Vallo di Diano e più in generale per tutta l’area a sud di Salerno un faro di sicurezza per i problemi di salute. Inoltre, hanno anche evidenziato come il nosocomio valdianese rappresenta un punto di riferimento per i propri concittadini e per le zone limitrofe, oltre che per le popolazioni della vicina Regione Basilicata.

È stato inoltre evidenziato alla Direzione Strategica dell’ASL di tener conto, in modo chiaro ed esplicito, che “l’ospedale si trova in una vasta area rientrante nell’ambito della Strategia Nazionale e Regionale delle Aree Interne, per questo motivo non può non esserci la difesa e la valorizzazione di efficienti servizi sanitari anche per arginare lo spopolamento che ormai da anni colpisce le nostre Comunità”.

Nel documento inviato all’Azienda sanitaria locale, i rappresentanti istituzionali locali hanno chiesto la riconferma delle Unità Operative Complesse di Geriatria, Oculistica e Pediatria. Inoltre è stato chiesto che, nell’Atto Aziendale,  l’Unità Operativa di Riabilitazione venga riconosciuta in primo luogo per la riabilitazione post-operatoria sia in campo ortopedico che in altre attività chirurgiche. “La riabilitazione in campo neurologico è un altro aspetto da considerare visto il ruolo di “spoke” per la “rete ictus” assegnato all’Ospedale di Polla. L’Atto aziendale non menziona l’attività di Riabilitazione presente nel nostro Ospedale, ritenendola una grave negligenza”, scrivono i Sindaci.

Infine, particolare attenzione è stata rivolta all’Oncologia. “L’U. O. di Oncologia – evidenziano i rappresentanti delle istituzioni valdianesi – finalmente è una realtà del nostro Ospedale. Riteniamo ancora una volta di dover rivolgere tutta la nostra attenzione a questa U.O. soprattutto per la possibilità di poter usufruire da parte dei pazienti della zona delle terapie oncologiche senza doversi recare presso strutture lontane dai nostri paesi. Oggi spesso tali terapie impegnano per anni i pazienti e la possibilità di poterle eseguire vicino al proprio luogo di residenza deve essere considerato un diritto di ogni cittadino”.

Infine, i Sindaci del Vallo di Diano hanno rivolto un forte appello alla Direzione Generale dell’ASL Salerno sulle gravi carenze di personale medico e infermieristico dell’Ospedale e del Distretto Sanitario.

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