Search

Comunità energetiche rinnovabili, a Cava de’ Tirreni si procede con Legambiente e BCC Monte Pruno

default

La BCC Monte Pruno crede nelle energie rinnovabili come motore dell’Economia Circolare. Dopo aver dato un contributo fondamentale alla costituzione di una prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) a Calvanico nel novembre 2023, ora sostiene Cava de’ Tirreni.

Da appena poco più di un mese è entrato in vigore il decreto attuativo sulle CER e Cava de’ Tirreni, grazie all’impegno di Legambiente “Terra Metelliana”, diventa lo scenario di una tavola operativa di confronto tra cittadinanza e alcune delle maggiori istituzioni del territorio. L’evento è in programma sabato 16 marzo 2024, presso il Complesso Monumentale di San Giovanni, con inizio alle 10:00.

Dopo gli ultimi e recenti interventi che hanno fatto chiarezza sul sistema incentivante e su alcune regole legate allo sviluppo delle Comunità Energetiche, è il momento ideale per cogliere l’opportunità offerta a cittadini, enti del terzo settore, enti pubblici e aziende, in nome di un processo di transizione ecologica e culturale che non può essere più ritardato.

BCC MONTE PRUNO

L’evento è organizzato da Legambiente “Terra Metelliana”, insieme ai partners BCC Monte Pruno, Helios SpA e ANCE Aies Salerno, e si avvarrà, tra gli altri, dei prestigiosi contributi di figure come Veronica Manfredi, Dirigente in Commissione Europea per la ENV.3 della DG Ambiente, Serena Angioli, Dirigente dell’Agenzia Nazionale Giovani, Gianluigi De Mare, Professore Associato dell’Università degli Studi di Salerno, Raniero Madonna, Coop. Madre Energia e Sostenibilità.

L’obiettivo alla base dell’evento, che vede la forte condivisione della BCC Monte Pruno, molto attenta e sensibile a queste dinamiche, oltre che già coinvolta concretamente in progetti della specie, è illustrare i vantaggi e i passaggi per prendere parte o realizzare ex-novo delle Comunità Energetiche, facendo un approfondimento sulle opportunità, sulle competenze professionali richieste e sulle occasioni lavorative che si andrebbero a generare.

L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Cava de’ Tirreni, dell’Ordine degli Ing. della Provincia di Salerno e dell’Agenzia Italiana per la Gioventù e si inquadra nell’ambito del progetto C.U.T.E. (Centro Urbano per la Transizione Energetica), promosso da Legambiente “Terra Metelliana” e da Asociación UNO di Valencia, rientrante anche nel recente accordo di collaborazione proprio tra Legambiente “Terra Metelliana” e la Banca Monte Pruno.

Tra gli interventi iniziali è prevista anche la presenza della Banca Monte Pruno con il Responsabile della Segreteria di Direzione e Direttore della Fondazione Monte Pruno Antonio Mastrandrea.

Condividi l'articolo:
Write a response

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close
Magazine quotidiano online
Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
Close