DI GIUSEPPE GEPPINO D’AMICO – FOTO DI GIANLUIGI CASELLA
L’Auditorium Rocco Giuliano dell’Istituto omnicomprensivo di Polla ha ospitato la cerimonia di consegna delle borse di studio al merito scolastico da destinarsi, annualmente, a Soci o figli dei Soci della Banca Monte Pruno e del Circolo Banca Monte Pruno. Possono concorrere i Laureati (triennale o specialistica) che non abbiano compiuto alla data di pubblicazione del Bando il 24°anno di età per i laureati con triennale e il 27°anno di età per i laureati con specialistica, a condizione che non abbiano già beneficiato, nelle precedenti edizioni, di borsa di studio per studenti universitari erogata dalla Banca (per i laureati in Medicina l’età massima è 28 anni). I premi vengono attribuiti con l’intento di supportare ulteriormente il percorso accademico di giovani che si sono distinti per le loro eccellenze e il loro impegno. L’evento rappresenta un momento significativo per riconoscere l’eccellenza e sostenere coloro che, attraverso il loro impegno, hanno dimostrato di meritare riconoscimenti speciali.
Infatti, la cerimonia di premiazione è stata preceduta da una riflessione a più voci su un tema particolarmente importante per le giovani generazioni: “Merito e meritocrazia”. Dopo l’introduzione del direttore della Fondazione Monte Pruno, Antonio Mastrandrea, e il saluto del sindaco di Polla, Massino Loviso, è intervenuto il presidente del Circolo Monte Pruno, Aldo Rescinito, il quale ha ripercorso l’iter dell’iniziativa, giunta all’11esima edizione, ed ha anticipato alcun i progetti del Circolo che, ha aggiunto con orgoglio, conta 220 soci.
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Sull’argomento scelto per la manifestazione è intervenuto Lorenzo Sciadini, consulente, docente e coach professionista che insegna al Polimoda di Firenze ed è Lecturer alla European School of Economics. Inoltre, è membro del Consiglio Internazionale dei Musei (ICOM) e membro ICF (International Coach Federation). Sciadini ha lanciato un messaggio positivo alle giovani generazioni per il loro futuro, così da affrontare al meglio le nuove sfide.
Ha affrontato diversi temi a cominciare dalla sostenibilità, i rapporti banca e imprese imposti dall’Europa per poi parlare delle tre categorie in cuoi vengono suddivisi i giovani: Millennium, Zeta e Alfa che “non hanno nulla da spartirsi” perché le differenze che segnano questi segmenti sono tante, evidenti e influiscono sullo stile di vita delle persone che vi appartengono.
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Tra una generazione e l’altra cambiano le abitudini, i gusti, gli interessi, i modi di trascorrere il tempo libero, di fare acquisti, di socializzare e di interagire con le nuove tecnologie, tanto da renderle talvolta incompatibili tra di loro.
Ogni scelta di vita e professionale viene presa dagli individui sulla base delle proprie esperienze e del proprio bagaglio culturale. Sciadini ha poi illustrato le tre rivoluzioni che hanno spazzato via il ‘900: circolare, digitale e rivoluzione ESG che rappresenta un approccio alla conoscenza e all’analisi delle aziende sempre più utilizzato nel mondo finanziario come una piattaforma di valutazione della sostenibilità degli investimenti e come valutazione delle performance delle imprese, unitamente ai parametri economici tradizionali. Imprese che non riescono ad attrarre i giovani. Non poteva mancare un invito alle banche “che devono accogliere e non rifiutare il cambiamento”.
Ha concluso i lavori il presidente della Fondazione Monte Pruno, Michele Albanese, insistendo su un concetto a lui particolarmente caro: i valori perché “il merito evidenziato dai giovani che oggi vengono premiati, è fatto di valori. L’auspicio è che, dopo avere viaggiato per studiare possano tornare nel nostro territorio; un territorio che per le potenzialità di cui dispone non è secondo ad altri territori”.
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Rivolgendosi direttamente ai giovani, Albanese ha così concluso: “Siete fonte di gioia per voi e per i vostri genitori. Il nostro futuro dipende da voi; sappiate che nel territorio ci sono una Banca e una Fondazione che vi vogliono bene”.
Da segnalare tra i presenti il vice presidente vicario della BCC Monte Pruno, Antonio Ciniello; il presidente del Comitato Esecutivo, Pierangelo De Siervi, il vicedirettore generale Cono Federico e il presidente della Monte Pruno Giovani Sebastiano Greco. Dopo la premiazione dei giovani abbiamo intervistato Michele Albanese, Lorenzo Sciadini e Aldo Rescinito.
Di seguito l’elenco dei premiati: Amabile Chiara, Crisci Filippo, Curcio Nicoletta, De Lauso Vittorio, Francione Emilio, Genovese Clelia, La Marca Alessandra, Leo Mariagabriella, Nicoletti Giacomo, Pastore Assunta, Petraglia Giuseppe, Petrarca Lucia, Polito Attilio, Portanova Vincenzo, Potignano Federica, Roberto Chiara, Roberto Davide, Roselli Natalia, Russo Ludovica, Sabini Giusy, Salvati Martina, Scala Carmela, Scala Luciana, Sica Silvana.
