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Celebrati i 50 anni di attività, il Rotary Club Vallo della Lucania verso nuovi orizzonti

Foto 50 anni attività Rotary Club Vallo della Lucania-Cilento

Una giornata particolare densa di emozioni e soddisfazioni al tempo stesso. Si può sintetizzare così la manifestazione organizzata dal Rotary Club Vallo della Lucania-Cilento per celebrare i primi 50 anni di attività nel territorio. La data del 23 febbraio non è stata scelta a caso: coincide, infatti, con il giorno in cui 119 anni fa a Chicago l’avvocato Paul Harris insieme a tre amici dava vita al primo Club Rotary. Da allora il Rotary è cresciuto sino a diventare una rete mondiale di 1.400.000 tra uomini e donne impegnati a costruire un futuro migliore. Un doppio appuntamento che è stato organizzato con notevole impegno.

da sinistra: UGO OLIVIERO e CLELIA SCHIAVO

A fare gli onori di casa presso l’Heraion di Novi Velia la presidente Clelia Schiavo che ha dato il benvenuto ai soci ed agli ospiti tra i quali il Governatore del Distretto 2101 Campania, Ugo Oliviero, con il segretario distrettuale Attilio Leonardo; il Governatore Eletto, Antonio Brando, il Governatore Nominato, Angelo Di Rienzo; il past Governor Marcello Fasano; il Formatore d’Area Giuseppe D’Amico, e numerosi presidenti dei Club viciniori.

Nel corso del suo intervento la presidente Clelia Schiavo, ha ripercorso in rapida sintesi l’attività svolta dal Club nel corso degli anni ricordando i soci che non ci sono più; quindi, partendo dall’invito del presidente internazionale, Gordon McInally (“Siate creatori di speranza nel mondo…”) ha sostenuto che “le attività del Club sono state incentrate su questo spirito e su quello dettato dal motto del Governatore Ugo Oliviero, “Il Rotary delle comunità”. Sono stati organizzati eventi per la conoscenza delle imprese produttrici sul territorio, per la tutela della salute dei piccoli, la tutela della donna. La celebrazione del 50esimo anno del Club è il fiore all’occhiello per tutti i Rotariani un momento magico che resterà impresso nel cuore di tutti i soci. Altre iniziative saranno organizzate nei prossimi mesi”. Improntata al futuro l’ultima considerazione: “Non è importante quanti passi abbiamo fin qui fatto ma lo saranno le impronte che riusciremo a lasciare. La ruota continuerà a girare e le comunità ci conosceranno per le azioni poste in essere, per gli esempi alle nuove generazioni di Rotariani”.

Riprendendo l’intervento della presidente, il Governatore Ugo Oliviero si è complimento con il Club per quanto è riuscito a realizzare nel corso degli anni ed ha poi rivolto un particolare saluto ai soci fondatori presenti. Infine, ha ricordato il programma del presidente internazionale Gordon McInally a cominciare dalla pace, “un tema sul quale il Rotary è particolarmente impegnato e che sta particolarmente a cuore a tutti i Rotariani che guardano con attenzione e preoccupazione a quello che sta succedendo in diverse parti del mondo. Da anni il Rotary International promuove il welfare mondiale, riconosce i diritti dell’altro e lo sostiene nel bisogno, fornendogli strumenti per migliorare e promuovere la sua condizione e quella dell’ambiente in cui vive, rendendolo a sua volta attivo e partecipe del suo cambiamento e dell’ambiente che lo circonda. E giornate come questa rappresentano i cardini dell’attività del Rotary. Del resto la persona e, ancor più il Rotariano, che agisce con consapevolezza e responsabilità, non può pensare solo a sé stesso ma alla comunità in cui opera. Il Rotariano non agisce mai per l’io ma sempre per il noi. Il Rotary è un’associazione che vede impegnati uomini e donne di tutti i popoli per promuovere insieme cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle lontane, in ognuno di noi

Sul futuro prossimo del Rotary si sono soffermati sia il Governatore Eletto, Antonio Brando, che il Governatore Nominato, Angelo Di Rienzo.

Quindi, sono stati consegnati alcuni riconoscimenti ai tre soci fondatori presenti: il professore Nunzio Di Giacomo, l’avvocato Giovanni Lentini ed il notaio Pasquale Cammarano. Un’artistica pergamena è stata, invece, consegnata a Maria La Gloria, prima donna ad avere assunto tre anni fa la guida del glorioso sodalizio vallese. Infine, è stato distribuito un opuscolo contenente scritti dei presidenti degli ultimi dieci anni di attività.

I 49 presidenti che mi hanno preceduto” ha affermato la presidente Schiavo nel saluto rivolto ai presenti al termine della serata “hanno fatto sì che una fiammella rimanesse sempre accesa, avvertendo un cambiamento territoriale e un cambiamento di vita non solo dei soci, ma soprattutto del prossimo verso il quale ogni socio ha prestato la propria attenzione. Rotary, oggi più che mai, vuol dire famiglia: l’auspicio che questa famiglia sia in grado di accogliere e dare slancio alle esigenze e le richieste dei più giovani. Da oggi la storia continua; si pensa al futuro con fiducia. La speranza vede l’invisibile, tocca l’intangibile e raggiunge l’impossibile: noi, insieme, ci riusciremo!”.

PRESIDENTI ROTARIANI
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