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Padula, presentato il Piano Urbanistico Comunale. Soddisfatto il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, Raffaele Tarateta

Si è tenuta ieri pomeriggio a Padula, presso la Certosa di San Lorenzo, l’incontro pubblico per la presentazione della proposta di Piano Urbanistico Comunale (PUC).

Dopo i saluti della sindaca di Padula Michela Cimino e dell’assessore all’Urbanistica Vincenzo Tardugno, è toccato al responsabile dell’area tecnica comunale, l’architetto Emilio Bosco, presentare i procedimenti amministrati realizzati finora e quelli che saranno programmati a breve, a partire dall’approvazione del preliminare di Piano Urbanistico Comunale e dalla manifestazione di interesse prevista dalle norme tecniche di attuazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Salerno.

In tutti gli interventi, a cominciare da quello della sindaca Michela Cimino fino a quello del responsabile dell’area tecnica, è stata sottolineata la necessità di rimodulare il Puc in funzione della recente decisione da parte di Rete Ferroviaria Italiana di realizzare la stazione dell’Alta Velocità nel territorio di Padula.

“È chiaro che la stazione ferroviaria – ha sottolineato in particolare l’assessore Tardugno – modificherà anche l’assetto territoriale: aree che finora erano più periferiche, con l’opera di Rfi, diventeranno strategiche nel Piano Urbanistico Comunale”. Anche se al centro della pianificazione resta sempre il patrimonio monumentale, artistico e culturale del paese certosino. A questo proposito, infatti, la sindaca di Padula Michela Cimino ha precisato: “Il filo conduttore che muove l’intera azione di piano deve essere il ripensamento dello spazio urbano nell’ottica della valorizzazione del patrimonio turistico-culturale, nel rispetto dell’identità del territorio e dei valori che esso esprime come risultato della sua storia e della sua struttura economico-sociale”.

La notorietà del Comune di Padula, infatti, è legata in particolare al patrimonio storico- artistico dovuto in primo luogo alla presenza della Certosa di San Lorenzo, del Battistero paleocristiano di San Giovanni in Fonte, ma anche alle ricchezze naturalistiche-ambientali rintracciabili nel territorio comunale.

Il Piano Urbanistico Comunale unirà tutti gli elementi per arrivare a una definizione di una strategia di rigenerazione urbanistica. In questo delicato processo di pianificazione occorre anche tener conto del fatto che il Comune di Padula nel contesto Vallo di Diano rappresenta un luogo di particolare riconoscibilità del territorio.

Dopo gli interventi dei relatori, sono intervenuti diversi cittadini e tecnici della zona per fornire suggerimenti ed evidenziare aspetti da considerare nelle fasi successive di elaborazione del Puc. Apprezzamento per il lavoro svolto finora è stato espresso, in particolare, dal presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, Raffaele Tarateta, originario di Auletta, il quale ha garantito all’Amministrazione comunale di Padula la massima collaborazione dell’organo da lui presieduto nell’elaborazione del Piano Urbanistico Comunale.

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