Di Antonio Sica

È notte, l’automobile viaggia tranquilla, vicina alla meta. Sulla stradina di campagna stretta, buia e poco trafficata, non si incontra nessuno. Carmine è felice, tra poco riabbraccerà la moglie e il figlioletto di due anni. Sta iniziando l’estate, e la vita è bella: ma in un secondo tutto può cambiare. E accade, all’improvviso. Un forte urto laterale, totalmente inaspettato, senza apparente motivo. È un attimo, ma in pochi centesimi di secondo Carmine vede tutta la vita passargli davanti. L’auto sbanda, si solleva dalla carreggiata e, senza alcun controllo, si schianta contro un albero. L’urto è tremendo, l’impatto fortissimo. Le conseguenze molto gravi.

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All’inferno e ritorno: la storia di Vallo Più di oggi è il racconto drammatico -fatto dal protagonista- di come in un attimo tutto può precipitare. Ma è anche e soprattutto anche una storia che ci piace, perché parla di forza di volontà e di rinascita, di amore per la vita e per lo sport.

Carmine è anche il simbolo di chi non si arrende, di chi combatte con tutte le sue forze battaglie difficili. La sua prestanza fisica al momento dell’incidente è stata determinante per salvargli la vita.

Poi il resto l’hanno fatto (durante la difficile riabilitazione) l’amore per lo sport e la voglia di tornare a Sala Consilina alla sua frequentata palestra “Planet Fit”, al servizio dei suoi affezionati utenti. “Sette ore quotidiane di esercizi dedicati alla lenta riabilitazione -ricorda Carmine- giorno dopo giorno, con tanta fatica e piccoli miglioramenti”. Ma alla fine ce l’ha fatta, è tornato.

Un “ritorno” che Carmine ha voluto festeggiare con l’acquisto di nuovi macchinari in palestra, in arrivo nei prossimi giorni: un modo per riaffermare ancora una volta il suo amore per lo sport, la voglia di offrire sempre il massimo -anche più di quanto sarebbe necessario- a chi frequenta la Planet Fit.

D’altra parte, lo aveva promesso: nei momenti più difficili, quando era dolorosamente costretto in un letto di ospedale, il pensiero di Carmine è sempre stato rivolto agli utenti della sua palestra: “Non vi preoccupate -li aveva rassicurati- anche se io non posso esserci, la palestra resterà aperta. E io tornerò presto da voi”. E così è stato: “all’inferno e ritorno” con il grande cuore di Carmine, e il suo attaccamento allo sport e agli sportivi, più forti di tutto.

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