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Musei Diocesani, direttore Ambrogi: così abbiamo riattratto i turisti dopo la pandemia

Mjuseo Diocesano San Pietro a Teggiano

di GIANFRANCO STABILE

L’avvicinarsi del Giubileo 2025 ha già prodotto effetti sulla filiera del turismo religioso ed ambientale nel Vallo di Diano. Ne è dimostrazione la firma di un protocollo d’intesa tra Diocesi di Teggiano e Policastro, Comunità montana Vallo di Diano e Direzione musei della Campania dei giorni scorsi a Teggiano.

Ma la Diocesi si è già dotata da tempo di una struttura in grado di valorizzare al meglio i suoi tesori, in particolare quello di Teggiano, non a caso definita la cittadina dal “centro storico delle 13 chiese”.

Importante anche l’ispirazione naturalistico-ambientale data dall’enciclica Laudato si’, del giugno 2015. La seconda enciclica di Papa Francesco, scritta nel suo terzo anno di pontificato, è stata richiamata dallo stesso vescovo Antonio De Luca durante la firma del protocollo per la realizzazione di un Parco Culturale Ecclesiale del Vallo di Diano.

Marco Ambrogi è il direttore dei musei diocesani. Profondo conoscitore del patrimonio architettonico ecclesiale, ha accettato di buon grado di parlare con ValloPiù delle iniziative che hanno portato ad un significativo incremento di presenze turistiche, in particolare al museo diocesano San Pietro a Teggiano.

MARCO AMBROGI
direttore musei diocesi Teggiano e Policastro
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