Di Giuseppe Geppino D’Amico
L’Amministrazione Comunale di Polla ricorda il professore Giuseppe (Peppino) Criscuolo a 40 anni dalla scomparsa. La manifestazione, in programma sabato 27 maggio (inizio ore 10,00) avrà un primo momento presso la sede dell’Istituto Professionale di Stato per il Commercio e dei Servizi Sanitari che dal 2004 porta il suo nome, dove sarà scoperta una targa commemorativa e saranno presentati i lavori effettuati dagli alunni dell’Istituto dei Servizi Socio-Sanitari.
A seguire, un incontro presso l’Auditorium della Scuola Media “Rocco Giuliano”. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Massimo Loviso il programma prevede alcune testimonianze di amici, di persone che lo hanno conosciuto e frequentato e di rappresentanti politici del territorio. A chiusura della manifestazione l’intervento del presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri. All’incontro saranno presenti la consorte, Giovanna Paladino, i figli Ilaria e Raffaele, e la sorella Maria.
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Peppino Criscuolo era nato a Polla il 30 gennaio del 1936. Cresciuto in Piazza dei Parlamenti, nel cuore del centro storico del paese, conseguì prima la licenza magistrale e poi la Laurea in Lingua e Letteratura Inglese. Uomo impastato nelle tradizioni locali, stimava le funzioni della chiesa, i riti, le processioni, la liturgia come strumento antropologico di conoscenza del formarsi o dissociarsi della gente, di come il paese si teneva stretto nei legami parentali, di quanto le tradizioni avite riuscissero a produrre l’unità della storia dei vicinati, delle piazze e dei rioni. Fu uno dei primi docenti dell’Istituto Professionale per il Commercio che dal 2004 porta il suo nome. Di formazione cattolica aderì fin da giovane alla Democrazia Cristiana ricoprendo incarichi nell’ambito del partito. Nel 1980 fu eletto Consigliere Comunale ma, purtroppo, non riuscì a portare a termine il mandato a causa della malattia che ne provocò il decesso nel 1983.
Riportiamo di seguito il ricordo che ne ha tracciato il Sen. Michele Pinto che di Peppino Criscuolo fu amico personale oltre che politico: “Se a 40 anni dalla sua scomparsa ancora vivo è il ricordo del Prof. Giuseppe Criscuolo, che fu anche Segretario della D.C. di Polla, qualche ragione pure deve esserci. Io la riconosco nella sua non comune sensibilità umana, nel suo spirito generoso, nel suo amore per la cultura e nel sincero, costante sostegno per i giovani. La politica – egli sosteneva – non è strumento di cui servirsi personalmente, ma è, invece, un’occasione per individuare, per conoscere le vere esigenze del popolo e concorrere a dare loro una giusta soluzione. Nel ricordare la figura di Peppino Criscuolo, non può non considerarsi, a mio avviso, il rilievo del suo incontro e del suo matrimonio con la Prof.ssa Giovanna Paladino, donna leale, generosa e mite, con la quale condivideva, senza risparmio, il convincimento che la politica non solo non va “gridata” ma va invece in concreto esercitata anche con lealtà e spirito “conciliativo”. Tanto egli fece e da qui il ricordo di quanti lo conobbero ed apprezzarono”.
