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Ospedale di Polla, per le donne vittime di violenza ora c’è la Stanza “protetta” del Percorso Rosa

È stata inaugurata presso l’Ospedale Luigi Curto di Polla la Stanza del “Percorso Rosa”, un’area “protetta” dedicata presso il nosocomio pollese alle donne vittime di violenza. Uno strumento in più per arginare la piaga della violenza di genere, che resta purtroppo una delle emergenze nazionali ed è molto diffusa anche nel Vallo di Diano e in generale a sud di Salerno. Il luogo scelto dal Comitato “Se non ora quando” Vallo di Diano e dal “Lions Club” Sala Consilina Vallo di Diano (promotori dell’iniziativa, realizzata con il supporto dell’ASL Salerno e della direzione sanitaria dell’Ospedale valdianese) è molto significativo: dallo studio diffuso a inizio maggio dall’Istat e dal Ministero della Salute risulta che nel 2021 (ultimo dato disponibile) sono state 11.771 le donne che hanno effettuato un accesso in Pronto Soccorso (PS) con indicazione di violenza. Un dato in costante aumento, e purtroppo per queste donne molto spesso il maltrattamento e le violenze sono compiute all’interno della coppia e della famiglia.

Appare quindi particolarmente opportuna la scelta operata dai promotori, che hanno fortemente voluto la Stanza del Percorso Rosa presso l’Ospedale di Polla. È infatti di fondamentale importanza poter assicurare donne vittime di violenza un’area separata dalla sala d’attesa generale del Pronto soccorso ospedaliero, dove la vittima possa trovare protezione, sicurezza e riservatezza, dopo essere stata visitata e sottoposta ad ogni accertamento strumentale e clinico. La nuova area protetta rappresenta un luogo di ascolto e prima accoglienza, dove anche repertare il materiale utile per una eventuale denuncia/querela, nel pieno rispetto della privacy.

Dopo la benedizione impartita da monsignor Antonio De Luca, il taglio del nastro è avvenuto alla presenza -tra gli altri- del sindaco di Polla Massimo Loviso, del direttore sanitario dell’Ospedale di Polla Luigi Mandia, della referente “Percorso Rosa” per l’ASL Salerno Antonella Sica, dei consiglieri regionali valdianesi Corrado Matera e Tommaso Pellegrino, del consigliere provinciale Anna Petrone e dei promotori dell’iniziativa: Maddalena Robustelli per il Comitato “Se non ora quando” Vallo di Diano e Rosy Pepe, presidente del “Lions Club” Sala Consilina Vallo di Diano.  

Con la delibera della Giunta Regionale n. 624 del 09/10/2018 furono recepite le Linee guida nazionali per le Aziende Sanitarie e le Aziende ospedaliere in tema di soccorso e assistenza sociosanitaria alle donne vittime di violenza di genere. Grazie alla perseveranza dei promotori, quelle norme si sono alla fine concretizzate attraverso la realizzazione della Stanza del Percorso Rosa presso il Luigi Curto.

“Sono certo -ha commentato il consigliere regionale Corrado Matera, complimentandosi con i promotori dell’iniziativa- che la Stanza del Percorso Rosa presso l’Ospedale di Polla costituirà uno strumento importante nella battaglia quotidiana per arginare questa gravissima piaga, diffusa purtroppo anche nei nostri territori”.

Anche l’arte accorre in aiuto delle vittime di violenza: la sala infatti è impreziosita da una tela in tema, donata dall’artista Marisa Toscano di Padula. Per descrivere il quadro bastano poche parole: DONNA. Cucirò le mie ferite e respirerò la mia libertà. Perché la forza di una donna è immensa, sa rinascere anche dalle proprie «ceneri» e spiccare il volo come una fenice”.

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