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L’Associazione Monte Pruno Giovani in prima linea alla “Spring School” della Federazione Nazionale delle Bcc

Di Geppino Giuseppe D’Amico

Grande fermento e partecipazione hanno caratterizzato questa terza edizione della Spring School”, svoltasi dal 13 al 16 aprile a Rimini e a San Patrignano. Si tratta di un’iniziativa nata da una proposta avanzata nel 2020 dagli stessi Giovani Soci del Credito Cooperativo in occasione del Forum Nazionale e si inserisce nel solco aperto dalla Winter School del 2021, svoltasi in modalità full digital a causa delle restrizioni sanitarie provocate dal Covid. Il titolo scelto per la kermesse 2023 è stato “Ricreazione-Ricercare-Ripensare-Riconoscere”. I lavori sono iniziati giovedì 13, con un incontro conoscitivo tra i partecipanti e Bank Station, un’azienda bolognese specializzata nella creazione di contenuti di educazione finanziaria in formato video, in formato scritto e in formato podcast.

Le lezioni si sono tenute presso la Comunità di San Patrignano, comunità terapeutica di recupero per tossicodipendenti, fondata nel 1978 da Vincenzo Muccioli. Prese il nome dalla strada del comune di Coriano in provincia di Rimini dove ha sede. Nel corso degli anni, anche dopo la morte del fondatore, ha ospitato e migliaia di giovani con problemi di dipendenza. È stata, ed è, una casa, una famiglia per i giovani che hanno smarrito la strada, che hanno perso motivazioni e devono riprendere un cammino per recuperare autostima, dignità, responsabilità e coraggio. È un luogo di valori e di rigenerazione dove coloro che cercano di restituire senso alla propria vita, dopo aver attraversato momenti drammatici, ricostruiscono la propria identità e il proprio futuro sulle basi solide dei valori che rafforzano: l’onestà, l’impegno, il rispetto per se stessi e per gli altri, la solidarietà, la capacità di relazione. Giovani supportati da collaborazioni sincere e da persone che non giudicano ma stanno accanto. Da anni i responsabili della Comunità hanno aperto le strutture all’esterno ospitando convegni e iniziative di vario genere.

La prima giornata dei lavori è iniziata con la testimonianza di Bepi Tonello, Presidente di Codesarrollo, sul tema “La rivoluzione della finanza popolare in Ecuador”. Particolarmente significativo l’intervento del dott. Marco Reggio di Federcasse sul tema dell’esistenza di una Banca “civile”. Si è poi assistito ad una vera e propria “Lectio Magistralis” del prof. Stefano Monferrà, economista e ordinario dell’Università Cattolica di Milano.

Nella giornata di sabato, invece un momento di particolare rilievo è stato rappresentato da un’attività di dialogo tra “seniores” e “juniores” del Credito Cooperativo, finalizzato a rafforzare quell’indispensabile “ponte” tra generazioni che non può che contribuire a valorizzare il Credito Cooperativo. Domenica, si è tenuto un convegno dal titolo “Riabitare i nostri territori”, tenuto dal prof. Gabriele Morettini, ricercatore dell’Università Politecnica delle Marche, facoltà di economia. Non hanno fatto mancare la loro presenza i vertici di Federcasse, tra cui il Presidente Augusto dell’Erba, il Direttore Sergio Gatti e la Responsabile della Segreteria Generale Claudia Benedetti.

Presente in rappresentanza dell’Associazione Monte Pruno Giovani e della Banca Monte Pruno il dottor Vincenzo Rubino, il quale è intervenuto con grande entusiasmo ai lavori dell’evento. Soddisfazione per l’importante iniziativa è stata espressa dal presidente dell’Associazione Monte Pruno Giovani, Sebastiano Greco, e dagli stessi vertici della BCC, il Direttore Michele Albanese, la Presidente Anna Miscia, ed il vice -presidente Antonio Ciniello che seguono con particolare attenzione l’attività dell’Associazione invitando i giovani ad impegnarsi sempre di più sia nella loro attività lavorativa sia nel campo culturale e sociale.

Il tema affrontato durante i quattro giorni di lavoro è stato «Dialoghi Impossibili»: i 25 partecipanti, provenienti da diverse BCC di tutta Italia, si sono confrontati su tematiche quali il rapporto tra economia civile ed economia neoclassica, il passaggio di testimone tra le diverse generazioni del Credito Cooperativo e l’incontro con grandi interpreti della cooperazione e del terzo settore. L’entusiasmo e lo slancio vissuti durante le giornate della Spring School hanno rafforzato nei partecipanti il desiderio di lasciare un’impronta di cambiamento e di condividere con altri giovani del proprio territorio una scoperta: è possibile fare impresa, lavorare e stare in società in un modo nuovo.

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Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
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