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Bruno Trovato, l’amico-medico di Trinità: a 10 anni dalla sua scomparsa una emozionante cerimonia religiosa per ricordarlo

Di Angela Freda

Sono trascorsi dieci anni dalla prematura scomparsa del dott. Bruno Trovato, medico di famiglia che per anni ha svolto la sua professione a Sala Consilina, nella popolosa frazione di Trinità. Senza paura di incorrere in frasi fatte o di circostanza, posso asserire che Bruno, per molti era solo Bruno, non era semplicemente un medico di famiglia, ma faceva parte di ognuna delle famiglie dei suoi pazienti.

Il dottor Bruno Trovato

Per capire quanto la sua impronta possa essere profonda in ognuno di coloro che lo hanno conosciuto, basta vedere con quanto affetto la comunità di Trinità ha risposto all’appello della famiglia Trovato, che, in occasione del decimo anniversario della scomparsa del medico, ha organizzato un momento di preghiera ed una messa tenutasi sabato sera presso la chiesa della SS. Trinità. I ricordi, si sa, tengono in vita le persone a noi care, e per ognuno dei presenti in chiesa sabato, c’era un ricordo, un aneddoto, un sorriso dolce che riportava alla figura del medico-amico Bruno Trovato.

Lo stesso Don Gabriele Petrocelli, che ha officiato la messa insieme a Don Giuseppe Puppo, ha ricordato alcuni episodi legati alla figura del dott. Trovato, alla sua umanità ed infinita semplicità con la quale metteva a disposizione di tutti la sua preparazione in campo medico; per molti era un fratello, un confidente a cui rivolgersi anche in assenza di patologie ma solo per un confronto o conforto. La sua passione per la medicina, per le sue infinite sfaccettature, tra cui l’agopuntura, vive nelle sue figlie, Paola e Daniela, che hanno raccolto il suo testimone, non solo quello professionale ma anche quello umano.

È stata proprio sua figlia Paola, al termine della celebrazione eucaristica, a voler ringraziare tutti i presenti e coloro che ancora oggi dimostrano affetto alla loro famiglia, ma soprattutto ha voluto ringraziare suo padre per gli insegnamenti che è stato capace di lasciare in ognuno di loro. “Il suo motto -ha affermato Paola- era la vita è bella, ed è una eterna ricerca di equilibrio”.

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1 comment

  1. sono emozionato al Suo ricordo….per me resta Zio Bruno. un VERO FRATELLO sempre pronto a darti una mano…piango ancora al ricordo dei momenti trascorsi insieme. un caro abbraccio a Rosetta Paola e Daniela.

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