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Il saluto di Red Canzian ai soci del Circolo Monte Pruno che hanno assistito all’Opera Pop “Casanova” e l’incontro con Michele Albanese

Di Geppino Giuseppe D’Amico

“È stato bellissimo, una serata meravigliosa…Non posso non salutare gli amici partiti in cinquanta da Atena Lucana. Gli amici della Monte Pruno sono qui in sala guidati dal grande capo Michele Albanese”.

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Con queste parole pronunciate dal palco del Teatro Brancaccio di Roma Red Canzian ha salutato il folto gruppo dei soci del Circolo Culturale della BCC Monte Pruno che hanno assistito all’Opera Pop “Giacomo Casanova”, tratta dal best seller di Matteo Strukul, “Giacomo Casanova – la sonata dei cuori infranti”, portato in scena con la regia di Emanuele Gamba. Un colossal autentico ambientato nella Venezia del ‘700.

La partecipazione dei soci del Circolo Banca Monte Pruno rientra nelle iniziative che il sodalizio porta avanti da oltre un decennio. Soddisfazione per l’ottimo spettacolo è stata espressa anche dal presidente e dal segretario del Circolo, Aldo Rescinito e Luigi Macchia, che hanno organizzato il viaggio nei minimi particolari. Entusiasti tutti i partecipanti perché lo spettacolo offerto dagli oltre venti protagonisti dell’opera è stato davvero entusiasmante. Le canzoni, le musiche, i balletti, i video dello sfondo con le bellissime immagini dei luoghi in cui visse Casanova sono stati accompagnati da continui applausi, culminati al termine in una lunga standing ovation.

Al termine dello spettacolo Red Canzian e la moglie, che pure svolge un ruolo importante nell’ambito del progetto “Casanova”, hanno incontrato il Direttore Michele Albanese ed il Vicepresidente Antonio Ciniello nel nome di un’amicizia nata nell’agosto del 2018 in occasione del concerto dello stesso Red Canzian a Laurino Jazz e consolidatasi in occasione del concerto del 10 settembre scorso presso il Pala DianFlex di Atena Lucana per i 60 della fondazione della Monte Pruno. Proprio in quella occasione Red Canzian invitò il Circolo ad organizzare un viaggio a Roma per assistere allo spettacolo.

Nel corso del breve incontro al Brancaccio il musicista veneto ha confermato, inoltre, che insieme a Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Riccardo Fogli sarà sul palco di Sanremo nella prima serata per proporre alcune hit della storica band con un “omaggio a Stefano D’Orazio”, scomparso nel novembre del 2020.

Come è noto, dopo lo scioglimento dei Pooh Red Canzian ha deciso di continuare la propria attività diversificandola e non limitandola alle sole canzoni che pure gli hanno dato e continuano a dargli successo. E’ nato così il progetto Casanova, uno spettacolo straordinario che ha registrato il sold out in tutte le repliche ed al quale collaborano anche la moglie Beatrice ed i figli Chiara (voce) e Phil (musicista). “Ho cullato a lungo l’idea di comporre un’opera musicale dedicata alla città di Venezia e a Giacomo Casanova -ha affermato Red Canzian- anche perché finora Casanova è stato raccontato in una chiave sempre un po’ monotematica, quella del libertino impenitente mentre io volevo rappresentarlo nelle tante sfumature che fanno di lui una delle figure storiche più interessanti che l’Italia e Venezia in particolare possono vantare. Poeta, alchimista, libertario, diplomatico e “occhi” della Repubblica di Venezia, una figura chiave ai tempi della Serenissima. Nell’Opera ho pensato a Casanova con lo sviluppo dell’opera italiana, nella quale la storia e i personaggi prendono forma attraverso la musica e le parole delle canzoni, scritte da Miki Porru, e dove i dialoghi punteggiano il racconto in pochi momenti, seppur importantissimi”.

Nell’ambito dei consueti viaggi culturali il Circolo e la Banca Monte Pruno, guidati rispettivamente dal Presidente Aldo Rescinito, il Vice Presidente Antonio Ciniello ed il Direttore Generale Michele Albanese, accettando l’invito fatto loro il 10 settembre nel corso della Convention della Banca dal noto artista, ex componente dei Pooh, Red Canzian, hanno partecipato, con in gruppo di oltre 50 persone, al Teatro Brancaccio di Roma, al musical “CASANOVA OPERA POP”.

Il kolossal di teatro musicale ambientato nella VENEZIA del 700 e dedicato a uno dei personaggi italiani più noti al mondo, GIACOMO CASANOVA, ha visto la presenza di 21 performer sul palco, 2 ore di musica e 35 brani cantati dal vivo, 120 costumi, 30 cambi scena, scenografie immersive e scelte stilistiche innovative. Uno spettacolo maestoso, tratto dal best-seller di Matteo Strukul “Giacomo Casanova – la sonata dei cuori infranti-“, concepito, composto e prodotto da Red Canzian. Lo stesso artista, insieme alla moglie Beatrix (Bea) Niederwieser, prima dello spettacolo, hanno voluto incontrare e, si sono intrattenuti a lungo, con il loro amico Direttore Generale della Banca Michele Albanese accompagnato dal Vicepresidente Antonio Ciniello e, nel corso del colloquio, hanno ipotizzato, nei prossimi mesi, un loro ritorno in ambito Monte Pruno.

Emozionante, poi, per tutti i soci e partecipanti del consesso della Banca il sentito saluto dal palco del Brancaccio, da parte di Red Canzian, all’intero gruppo ed al “loro capo Michele Albanese” che hanno voluto assistere, partendo dalla provincia di Salerno in gruppo da oltre 50 soci, allo straordinario spettacolo, decisamente dallo sfondo culturale, dedicato Giacomo Casanova, uno dei personaggi italiani universalmente conosciuti, ma finora raccontato in una chiave sempre un po’ monotematica, quella del libertino impenitente, mentre Red, con la sua realizzazione, coadiuvato da tutti i membri della sua Famiglia, Phil e Chiara, lo ha rappresentato nelle tante sfumature che fanno di Casanova una delle figure storiche più interessanti che l’italia e Venezia in particolare possono vantare.

Il Presidente del Circolo Aldo Rescinito, promotore dell’iniziativa, unitamente al segretario Luigi Macchia, entusiasta, dichiara: “è stato veramente uno spettacolo a cui non immaginavamo di assistere in quanto oltre che alla bravura basata sulla estrema competenza dei principali protagonisti, composto da un corpo di ballo importante, ci ha mostrato dei paesaggi e degli scenari che ci hanno fatto vivere qualche ora veramente intensa di bellezza e di amore verso il nostro passato e verso il passato di questi personaggi. Oltre alla bravura degli attori che hanno interpretato con musica e parole i vari personaggi storici della Repubblica Veneziana del XVIII sec., siamo rimasti veramente incantati dai cambiamenti repentini delle magnifiche scenografie dei paesaggi storici di Venezia dell’epoca. Su tutto il grandissimo valore canoro dell’opera ed i costumi. Non è mancato in alcuni brani il ricordo musicale di stile Pooh. Con l’occasione ringraziamo la Banca Monte Pruno ed il suo direttore Michele Albanese, che ha voluto accompagnarci e per averci coinvolti, ancora una volta, in progetti culturali di grande spessore”

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