di Gianfranco Stabile
Si chiama MiniDoc ed è una serie di cortometraggi che la Rai ha dedicato ai siti Unesco. L’incanto, il fascino, la storia dei Grandi Attrattori Campani concentrati in quasi 3 minuti di immagini che catturano e fanno riflettere.
“Un mondo che appare sublime ed inaccessibile ma che, fin dalla preistoria, è stato invece cerniera fra l’Adriatico e del Tirreno”. Così viene definita questa parte della provincia di Salerno, parole che dovrebbero inorgoglire anche i più scettici sulle opportunità delle Aree Interne.
Ma è inevitabilmente alla Certosa di San Lorenzo a Padula che tocca la chiusura. Definita “La superba Certosa, imponente fabbrica medievale, destinata a diventare uno dei maggiori centri monastici d’Europa”.
Conosco bene il Vallo di Diano, essendoci nata ed avendo vissuto li per parte della mia vita. I tesori da apprezzare e da scoprire sono tanti, anche se la Certosa di San Lorenzo è il fiore all’occhiello. Le grotte di Pertosa, il Castello diTeggiano, la Chiesa palrocristiana di San Giovanni in Fonte, il Palazzo Gracchi a Sala Consilina, i vari reperti archeologici di epoca romana e di epoche ancora più antiche, solo per menzionarne alcuni. Terrtorio molto attraente da scoprire e visitare, secondo me merita essere visto.